Elezioni Comunali 2011: La guida al voto. Orari e modalità
Domani, 15 maggio 2011 e lunedì 16 si terranno le votazioni per le Amministrative 2011. Una tornata elettorale davvero significativa per capire le sorti di maggioranza e opposizione in un momento particolarmente delicato della storia del nostro paese. I cittadini di 1.310 comuni saranno nuovamente chiamati alle urne. Sono 11 i capoluoghi di provincia interessati, col test più importante a Milano, dove Letizia Moratti e Giuliano Pisapia sono impegnati nella sfida, caratterizzata da un campagna elettorale senza esclusione di colpi, che ha raggiunto il punto più basso con l'attacco frontale scagliato dal sindaco uscente al candidato del centrosinistra durante la sfida tv dagli schermi di Sky Tg24. Per le comunali si vota anche a Napoli, Torino, Bologna, i Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara. Ma ci saranno anche le Provinciali, nelle seguenti Province: Reggio Calabria, Vercelli, Campobasso, Mantova, Macerata, Pavia, Lucca, Treviso e Ravenna.
CHI VOTA – Per le elezioni comunali possono votare tutti i cittadini di cittadinanza italiana, iscritti nelle liste elettorali del Comune che hanno compiuto il 18° anno di età alla data della votazione nonchè i cittadini stranieri appartenenti a Stati membri dell'Unione Europea residenti nel Comune, iscritti nelle liste elettorali aggiunte previste ai sensi del D.Lgs. 12 aprile 1996, n. 197. Per votare bisogna avere con sé la tessera elettorale insieme a un documento di identificazione.
QUANDO SI VOTA – Primo turno:
Domenica 15 maggio, dalle ore 8:00 alle ore 22:00
Lunedì 16 maggio, dalle ore 7:00 alle ore 15:00.
Eventuale ballottaggio:
Domenica 29 maggio, dalle ore 8:00 alle ore 22:00
Lunedì 30 maggio, dalle ore 7:00 alle ore 15:00.
COME SI VOTA – Le schede sono due: azzurra per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale, verde per l’elezione dei consigli di circoscrizione(nei Comuni con più di 15 mila abitanti si vota sempre con una sola scheda, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano).Per esprimere il proprio voto ci sono varie possibilità:
a) Dare il proprio voto unicamente a un candidato a sindaco, contrassegnando il relativo rettangolo, senza scegliere nessuna lista.
b) Indicare un segno sul simbolo di una delle liste di candidati al consiglio comunale collegate a taluno dei candidati sindaco. In questo modo, il voto viene attribuito alla lista e al candidato sindaco collegato. Anche tracciando un segno sia su uno dei contrassegni di lista che sul nominativo del candidato sindaco collegato alla lista votata il voto viene attribuito tanto al candidato sindaco che alla lista collegata.
c) Infine, è possibile esprimere il “voto disgiunto”, tracciando un segno di voto sul rettangolo recante il nominativo del candidato sindaco e un altro segno di voto su una lista di candidati consiglieri non collegata al candidato sindaco prescelto.
Voto di Preferenza – Vi è anche la possibilità di dare il proprio voto ad un candidato alla carica di consigliere comunale, indicando, sull’apposita riga sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, la data di nascita) del candidato favorito appartenente alla lista prescelta, senza dover apporre alcun altro segno di voto sul relativo contrassegno.
