video suggerito
video suggerito

Elezioni amministrative: Fli non si schiererà nei ballottaggi. Ma con Ronchi e Urso è rottura

L’assemblea nazionale di Fli ha confermato che ai ballottaggi non verrà appoggiato alcun candidato, né di centrodestra né di centrosinistra. Urso e Ronchi, però, sembrano essere in aperta polemica con la linea del partito.
A cura di Alfonso Biondi
7 CONDIVISIONI
Futuro e Libertà

Futuro e Libertà conferma la linea del Terzo Polo in vista dei ballottaggi. Il partito di Gianfranco Fini non appoggerà né i candidati del centrodestra, né quelli de centrosinistra e garantirà ai propri elettori la piena libertà di voto. La decisione è stata presa oggi dall'assemblea nazionale di Fli che ha votato all'unanimità la relazione del vicepresidente Italo Bocchino. Milano e Napoli rappresentano sicuramente una partita chiave di questa tornata di elezioni amministrative, una partita che non rimane confinata ai confini locali, ma riguarda l'intera nazione.

Per Bocchino a Milano "abbiamo assistito al fallimento del berlusconismo", a Napoli invece "siamo di fronte alla scelta tra il giustizialismo dipietrista da una parte e la scelta di Lettieri che è l'uomo di Cosentino che la procura di Napoli insegue per rapporti con la camorra". Per tutti questi motivi, il vicepresidente di Fli ha spiegato che la decisione migliore per il partito è quella di non appoggiare alcun candidato ai ballottaggi. Bocchino ha continuato in questo modo la sua analisi della recente tornata di consultazioni elettorali:

Le amministrative in particolare a Milano hanno dimostrato che le elezioni sono state perse dalla deriva estremistica di Berlusconi e Bossi che noi avevamo denunciato con il nostro strappo. I milanesi hanno detto no a Berlusconi e ai manifesti di Lassini perché non ritengono brigatisti i giudici. A Napoli invece – ha continuato ha perso un altro aspetto del berlusconismo, quello del "ghe pensi mi".

La relazione di Bocchino, abbiamo detto, è stata approvata all'unanimità dall'assemblea nazionale. Tuttavia Andra Ronchi e Adolfo Urso, che avevano dimostrato di volersi schierare a fianco del centrodestra nei ballottaggi, non hanno partecipato alla votazione, allontanandosi dall'aula prima che questa avesse luogo. Un atteggiamento che senza alcun dubbio denota la loro contrarietà alla posizione del partito, un atteggiamento che, però, i due hanno preferito non commentare. "Quello che dovevo dire l'ho già detto, qui del resto si ratificano decisioni annunciate tre giorni fa: scelgo di restare in silenzio per non alimentare polemiche e parlerò dopo i ballottaggi"- è stata l'unica battuta di Urso. E in Fli tira una brutta aria.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views