Elezioni 2013: Berlusconi ripromette il Ponte sullo Stretto
Il progetto del Ponte sullo stretto di Messina è sempre stato un cavallo di battaglia del centrodestra abbandonato però a causa di varie vicende nel corso della passata legislatura. A ribadire però che l'ormai famigerato Ponte è ancora nei pensieri del Pdl ci ha pensato lo stesso Berlusconi che in un'intervista ha dichiarato: "Io credo che sia folle continuare a porre ostacoli ad un'opera che potrebbe cambiare il volto di un'intera regione". "In altre parti del mondo opere di questo tipo costituiscono il volano della crescita dei territori interessati" ha proseguito il leader del centrodestra alle prossime elezioni politiche ricordando che a fermare il progetto sono stati "prima il governo Prodi e poi il governo Monti". "Abbiamo completato la fase di progettazione, le opere preliminari sono già cominciate" ha poi spiegato l'ex premier ribadendo l'impegno preso in passato di voler costruire l'opera.
Insomma il Cavaliere dopo l'Imu ritorna al suo vecchio cavallo di battaglia annunciando "sogno prima di morire di passare sul ponte che farà della Sicilia una terra superitaliana". A fargli eco Deborah Bergamini candidata alla Camera in Emilia Romagna alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio ed ex membro della commissione Trasporti di Montecitorio. “La Sicilia è lontana, il ponte sullo Stretto di Messina sarebbe un segnale per tutto il Sud" ha detto la Bergamini in un'intervista al Fatto Quotidiano spiegando che la Sicilia pur essendo una regione chiave "sconta la lontananza dal resto dell’Italia" e del resto "basterebbe prendere il traghetto per andare da una parte all’altra per comprenderlo". "Il Ponte avrebbe consentito alla Sicilia di svolgere meglio il suo ruolo per lo sviluppo del Mediterraneo" ha affermato l'ex deputata lamentando lo scarso interesse per il progetto dopo la caduta del Governo Berlusconi.