Eleonora uccisa a 34 anni a Rufina dal marito che ha provato a suicidarsi: “Delitto davanti al figlio di 2 anni”
![Immagine di repertorio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2022/03/carabinieri-scientifica-3-1647277382558-1200x675.jpg)
Sono ancora in fase di accertamento le dinamiche dell'omicidio-tentato suicidio avvenuto alle luci dell'alba della mattinata di oggi, sabato 8 febbraio, a Rufina (Firenze). Sconosciuto anche il movente dell'aggressione che l'architetto 37enne Lorenzo I. ha perpetrato nei confronti della compagna di 34 anni, Eleonora G. Secondo quanto ricostruito finora, l'uomo attualmente ricoverato in gravi condizioni avrebbe accoltellato la compagna uccidendola e poi si è lanciato dalla finestra dell'abitazione situata al secondo piano della palazzina dove vivevano.
Il figlio di due anni in casa al momento della tragedia
Il tutto è avvenuto purtroppo alla presenza del figlio di 2 anni della coppia, in casa al momento dei fatti. Al dolore per quanto successo, infatti, si aggiunge la preoccupazione per il bambino e per il suo futuro. Il sindaco di Rufina, Daniele Venturi, ha raccontato nelle ore successive all'intervento delle forze dell'ordine di aver parlato con la mamma della 34enne trovata morta e di averla sentita "addolorata e profondamente turbata per le sorti del bambino".
"Sembrava una coppia normale – ha raccontato Venturi -. Li conoscevo perché il paese non è molto grande e nessuno aveva mai visto qualcosa che potesse far presagire un avvenimento del genere".
Secondo il primo cittadino, il 37enne gli aveva raccontato qualche giorno prima dell'omicidio-suicidio di avere in mente delle idee per la città di Rufina.
La 34enne lavorava in un'azienda, lui era un architetto freelance
La donna aveva 34 anni e lavorava per un'azienda che si occupava di energie rinnovabili mentre il compagno era un architetto 37enne. I due vivevano insieme con il figlioletto di 2 anni nato nel luglio del 2023. Nella stessa palazzina vivono anche i genitori dell'uomo, tra i primi ad essersi accorti dell'accaduto.
Il bimbo di due anni è stato affidato alle cure della nonna materna, accorsa sul posto per portarlo via con sé mentre le forze dell'ordine indagano.
Chi era la coppia dell'omicidio-suicidio di Rufina
Lui, 37 anni, architetto libero professionista, cura diverse proprietà a Rufina. Da anni viveva insieme alla 34enne trovata morta in casa e la loro unione era stata coronata dall'arrivo del figlioletto che a luglio aveva compiuto due anni.
Da qualche tempo la 34enne si dedicava alla crescita del bambino mentre l'uomo continuava l'attività da freelence. Prima della nascita del figlio, la donna aveva lavorato in un mobilificio e poi in un'azienda di pannelli solari delle Sieci.
Chi li conosceva li descrive come una coppia "tranquilla", che mai aveva dato segni di problemi davanti agli altri. Secondo i vicini, la 34enne e il compagno non "litigavano mai" o almeno, non davanti ai vicini che giurano di non aver mai sentito discussioni accese provenire dall'appartamento.
Eppure questa mattina vi sarebbe stata una lite poi sfociata nell'aggressione. Questi dettagli sono ancora da chiarire e saranno appurati con maggiore precisione con il prosieguo delle indagini.