A 89 anni si getta nel Tevere: “Le avevano rubato i ricordi del marito”

Domenica mattina la polizia e i vigili del fuoco hanno recuperato un corpo dal Tevere a Roma. Era quello di Elena Venturini, una donna di 89 anni che era scomparsa il 31 dicembre scorso dalla sua casa di Borgata Fidene. Il caso dell’anziana scomparsa era arrivato anche in televisione, la figlia della donna si era infatti rivolta alla trasmissione “Chi l’ha visto?”. Di Elena Venturini si sapeva che, prima di sparire nel nulla, aveva lasciato un biglietto poi ritrovato a casa dalla figlia. Un biglietto che aveva fatto pensare alla volontà dell’anziana di togliersi la vita: sul quel foglio si leggevano una serie di faccende domestiche da sbrigare e anche che lei sarebbe andata a immergersi nell’acqua.

La vicenda del furto subito qualche mese fa – A quanto pare la donna sarebbe giunta alla decisione di suicidarsi perché depressa. Depressa perché mesi fa era stata vittima di un furto: erano stati gli stessi familiari a denunciare lo stato di forte turbamento in cui era caduta la donna dopo essere stata derubata. Due false assistenti sociali erano riuscite a introdursi nella casa della donna, l’avevano truffata e avevano portato via i suoi oggetti di valore. Come ricostruisce Il Corriere, all’anziana donna avevano in particolare portato via i ricordi del marito, morto molti anni fa. Ricordi a cui lei sarebbe stata molto legata. È insomma possibile, secondo la polizia, che Elena Venturini abbia deciso di gettarsi nel fiume a causa della forte depressione dovuto all’azione dei criminali.