Elena, con sindrome di Down, fioraia della nuova “bottega inclusiva” a Bologna: “È come rinascere”
Appena fuori dalle mura che delimitano il centro di Bologna, sotto i portici di via Saragozza, è da poco stato inaugurato un nuovo negozio che fa di bellezza e inclusività le sue parole d'ordine. Un luogo piccolo e accogliente – "un po' bottega un po' laboratorio" – in cui entrando si respirano immediatamente odore di fiori e aria di casa. Qui lavora Elena, 36enne con sindrome di Down e un'infinita passione per arte e botanica. Elena ci accoglie all'interno di Cuorarreda insieme alla titolare, Daniela Natali.
Elena: "Qui mi sento rinascere grazie al contatto con la natura"
"Questa è una bellissima giornata, una giornata adatta per me", esordisce mentre sistema una fila di rose bianche in un soprammobile a forma di "R". "Lavorare a Cuorarreda mi dà un'immensa soddisfazione perché mi permette di coltivare le mie più grandi passioni, quella per l'arte, per i fiori e per la comunicazione".
Per il momento impiegata con un part-time da 20 ore a settimana, Elena è l'aiutante in negozio di Daniela, che da anni coltivava il sogno di aprire un negozio/bottega come Cuorarreda. "Il lavoro mi permette di sentirmi adulta, mentre stare a contatto con la natura mi dà una sensazione di rinascita", confida ancora Elena.
Cuorarreda: come nasce un progetto solidale
Cuorarreda nasce dall'incontro di Daniela Natali con Rossana De Sanctis, Presidente di Associazione d'Idee, realtà bolognese che si occupa di sostegno e percorsi di autonomie per persone disabili. "Con Rossana ci siamo immediatamente trovate nell'idea di creare una realtà che unisse i concetti di inclusività e bellezza – spiega Daniela Natali – Qui facciamo rifiorire oggetti che non si utilizzavano più e creiamo bomboniere per piccoli eventi come matrimoni o battesimi".
Al centro del progetto c'è la creatività di Elena, che da molti anni fa parte della comunità di Associazione d'Idee. "Dotata di creatività e manualità, dopo i laboratori fatti insieme ho capito che era la persona giusta per Cuorrarreda", continua Daniela.
"Essendo sul territorio da moltissimi anni, conosciamo i ragazzi che partecipano alle nostre attività da quando erano bambini o adolescenti" spiega la Presidente di Associazione d'Idee, Rossana De Sanctis. "L'idea dell'Associazione è sempre stata quella di guardare alla persona non soltanto da un punto di vista educativo, ma nella sua totalità. Avendo come stella polare il concetto di "inclusione", ci impegniamo a sviluppare progetti e potenzialità dei nostri ragazzi, affrontando le criticità che incontrano ma valorizzando le loro risorse".