Eitan respira solo ma non è ancora del tutto cosciente: in Israele i funerali dei genitori
Respira da solo aiutato da poco ossigeno ma non è ancora completamente cosciente il piccolo Eitan, il bambino di 5 anni unico sopravvissuto della strage della funivia Stresa-Mottarone. Il bambino, che nell’incidente di domenica ha perso genitori, fratellino e bisnonni, è ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Ieri ha aperto gli occhi trovando accanto a lui la zia Aya. I sanitari proseguono "con un risveglio lento, visto che le sue condizioni sono ancora critiche. La zia è in reparto accanto a lui”, è quanto fanno sapere dall’ospedale piemontese. Nella tragedia del Mottarone sono morte 14 persone, tra cui tutta la famiglia del bambino.
Oggi in Israele i funerali dei genitori e fratellino di Eitan
Sono morti il papà Amit Biran, 30 anni, la mamma Tal Peleg, 27 anni, il fratellino Tom, 2 anni, il bisnonno materno Itshak Cohen, 82 anni, e la compagna dell'uomo Barbara Koniski Cohen, 71 anni. Residenti a Pavia ma di origini israeliane, le salme dei genitori e del fratellino di Eitan sono state portate nel Paese d’origine, dove oggi si celebreranno i funerali. A Pavia il sindaco ha proclamato il lutto cittadino per la famiglia israeliana: "Per la morte di Amit Biran, della moglie Tal Peleg e del piccolo Tom ho intenzione di indire il lutto cittadino – così Mario Fabrizio Fracassi -. Pavia è una comunità ferita ed è il momento di stringersi nel dolore, di far sentire il sostegno della città a chi ha perso i propri cari, i propri amici. Anche per Eitan, salvato dall'abbraccio protettivo del padre, che ancora lotta per la vita in ospedale. Invito chi crede a pregare per lui”. Nel primo pomeriggio a Varese previsti anche i funerali di altre due delle 14 vittime della funivia. Vanno avanti, intanto, le indagini sulla tragedia del Mottarone: si attende la richiesta della convalida degli arresti del proprietario, del direttore e del capo operativo della funivia. È atteso anche il conferimento dell'incarico a ingegneri del Politecnico di Torino per una maxi consulenza.