“Echissenefrega!”: lo sfogo di un’Italia stanca della bella vita altrui
Viviamo tempi particolari, tempi in cui anche la felicità del vicino ci inquieta, perché guardare attraverso la sua finestra e scorgere sorrisi ci fa sentire soli in una realtà scomoda. Il periodo storico non è dei migliori, questo si sa, e di conseguenza l'approccio alla vita emerge con tinte forti, richiede serietà e compostezza, la riflessione continua sui mali del decennio e poca superficialità. La superficialità non è ospite gradita, distrae dalle cose importanti e impegna le energie in pensieri superflui, meglio evitarla.
VIP, Very Inutil People – Avvolti da una vita definita da sempre "superficiale", laddove per "profonda" o "impegnata" viene posta per antitesi la vita comune di qualsiasi individuo con famiglia, stipendio nella media e qualche vezzo, i VIP (Very Important Person) oggi devono vedersela con la stanchezza del popolo, che non pare proprio più disposto ad accettare questo acronimo, spesso convertito per dispetto in Very Inutil People. Di loro non si rigetta tanto la condotta morale o etica, non si guarda alle consuete faccende di gossip con disprezzo perché sconce, volgari o quant'altro: l'unica imputata degna di nota è l'importanza. Dare importanza alle loro vite private, ai loro litigi e rotture, alle loro gestazioni e parti, a progetti, speranze, sogni e ansie per il futuro sembra sempre più un'inutile perdita di tempo e soprattutto un'offesa rivolta alla gran parte della Nazione, che quotidianamente si trova a vivere i medesimi stati d'animo senza per questo finire sui giornali.
Un divismo ormai spento – E' un protagonismo declassato, l'ombra di un divismo ormai spento, che il mondo social ha definitivamente smascherato, abbattendo anche il confine tra fan e celebrità che fino a pochi anni fa garantiva a questi ultimi la loro "superiorità". Oggi come oggi invece siamo tutti raggiungibili, rintracciabili e avvicinabili, ed è proprio per questo motivo che il contatto diretto con un personaggio famoso non desta più entusiasmo, quello ad esempio legato (tempi addietro) alla firma di un autografo fugace per strada. Questa vicinanza li rende maggiormente inclini alle critiche e vulnerabili agli attacchi, frequenti a tal punto da generare una reazione a catena di continui "Ecchisenefrega!", come sfogo estremo alla qualsiasi notizia proveniente dallo showbiz.
"Il Paese vive un momento di sobrietà" – Un Ecchisenefrega continuo, sintomo di un'Italia stanca, che ha sì voglia di svagarsi con argomenti leggeri e storie poco impegnative, ha sì voglia di ridere, scherzare e divertirsi con un pò di sana satira, ma pare non abbia proprio più alcuna intenzione di subire lacrime televisive da reality show o sopportare il peso di problemi lontani anni luce dal suo vissuto quotidiano. Prendiamoci meno sul serio? La rete risponde con un secco tono contrario e viene sostenuta in pieno dal conduttore Nicola Savino, che in una recente intervista ha dichiarato: "Perchè non hanno riproposto l'Isola dei Famosi? Mah, l'Italia vive un momento di sobrietà ed è giusto non mandare su un’isola con le chiappe al vento un gruppo di vip mentre il Paese è in crisi".