È Vittorio Iacovacci il carabiniere ucciso in Congo, il sindaco di Sonnino: “Lutto cittadino”
Si chiamava Vittorio Iacovacci il carabiniere che oggi è stato ucciso nell'attentato a Goma, nella Repubblica democratica del Congo, insieme all'ambasciatore italiano Luca Attanasio. Faceva parte della sua scorta. Aveva solo 30 anni, era originario di Sonnino, piccolo comune in provincia di Latina e stava per concludere il suo periodo nel paese africano. "Sono vicino a lui e al dolore della famiglia – ha detto a Fanpage.it il sindaco Luciano De Angelis -. Sono cose che non dovrebbero accadere. L'Arma dei Carabinieri paga un prezzo alto. Sono molto triste, per il giorno dei funerali proclameremo il lutto cittadino, quando rientrerà la salma. Mi auguro che quanto accaduto possa servire al mondo per capire che dobbiamo cercare di aiutare i paesi più poveri cercando di farli uscire dalla guerra. Faremo qualcosa per ricordare il ragazzo. A Sonnino ci conosciamo tutti, sto cercando di mettermi in contatto con la famiglia".
Iacovacci faceva parte del 13mo Reggimento Friuli Venezia Giulia, con sede a Gorizia. Non era sposato e non aveva figli. Si era arruolato nel 2016 e dopo aver frequentato la Scuola allievi carabinieri di Iglesias, aveva avuto come prima destinazione proprio il Reggimento. "Oggi è una giornata buia e molto triste per il nostro Paese. Abbiamo appreso con grande sgomento e immenso dolore della morte del nostro Ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, e di un militare dell’Arma dei Carabinieri, Vittorio Iacovacci. Due servitori dello Stato che ci sono stati strappati con violenza nell’adempimento del loro dovere. Non sono ancora note le circostanze di questo brutale attacco e nessuno sforzo verrà risparmiato per fare luce su quanto accaduto", ha commentato su Facebook il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Stando alle ricostruzioni, vittima dell'attentato è stato il convoglio di delegati del Programma alimentare mondiale (World food programme, Pam-Wfp) a una ventina di chilometri da Goma, nell'est della Repubblica democratica del Congo: lo hanno riferito all'agenzia Dire fonti del Pam nel Paese. Secondo le fonti, nel convoglio erano presenti anche funzionari dell'ambasciata d'Italia per una visita congiunta a un progetto del Pam. Oltre a Iacovacci e all'ambasciatore Attanasio, ha perso la vita anche l'autista della vettura sulla quale viaggiavano.