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“È violenza sulle donne”, studentesse oscurano cartellone pubblicitario a Palermo

Azione dimostrativa di un gruppo di studentesse per protestare contro l’uso, a scopo pubblicitario, del corpo femminile.
A cura di A. P.
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Una donna in bikini che si cosparge di olio per motori su un enorme cartellone pubblicitario. È la pubblicità finita nel mirino di un collettivo di studentesse siciliane che, giudicandola sessista, ha deciso di passere all'azione, oscurando in parte il cartellone. Come racconta Repubblica, è accaduto nel mattinata di martedì a Palermo dove il gruppo di studentesse de “l’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne”, ha coperto la foto della modella con una enorme scritta eloquente: "Questa è violenza sulle donne!”. “È una azione dimostrativa contro l’uso, a scopo pubblicitario, del corpo femminile, una pratica, che rappresenta la violenza contro le donne e che contribuisce a normalizzarla", hanno spiegato dal collettivo, aggiungendo: "La violenza sulle donne è infatti il diretto prodotto di una società che per anni e ancora oggi, in nome di logiche di marketing e profitto, costruisce immaginari sessisti e schiavizzanti, che fanno del corpo delle donne mero oggetto di consumo“

"L’utilizzo di un seno o di un viso di donna per convincere l’acquirente è solo uno degli innumerevoli modi in cui il mondo del marketing abusa dell’immagine del corpo femminile per destare maggiore interesse nella propria offerta è un fenomeno diffuso che tocca a noi in primis bloccare", hanno sottolineato ancora  dal collettivo, ricordando che “nonostante una delibera comunale di monitoraggio sull'affissione di pubblicità che utilizzano immagini del corpo femminile per attirare l'attenzione e vendere prodotti o servizi, ancora oggi Palermo è invasa da cartelloni pubblicitari sessisti”. L’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne ha annunciato un dibattito pubblico sul tema per mercoledì pomeriggio presso l' ex facoltà di Lettere e filosofia del capoluogo siciliano.

Comune oscura la pubblicità

Dopo le polemiche però è intervenuta anche l'amministrazione comunale oscurando la pubblicità contestata. "L'Osservatorio sulla pubblicità', costituito all'interno del servizio del Suap sta provvedendo, in data odierna, come da disposizioni dell'assessore Sergio Marino, ad oscurare, attraverso i propri operatori, tutti i manifesti in argomento".  si legge in una nota del Comune di Palermo Il comune sottolinea inoltre di avere segnalato nei giorni scorsi "e intimato, senza alcun riscontro, alla società' Alessi la copertura della pubblicità sessista della ditta ‘Challois', che utilizza il corpo femminile per attirare l'attenzione dei consumatori e che contrasta con quanto previsto dal regolamento comunale su pubblicità e pubbliche affissioni". Il comune invita i cittadini a segnalare eventuali altri casi al al numero 091.7404661

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