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È stata ritrovata Lorena, l’insegnante scomparsa a Padova: era nascosta nell’abitazione dei genitori

È stata ritrovata Lorena Etilendi, 46enne insegnante padovana che era scomparsa lo scorso lunedì da Tombolo, suo paese natale. La donna era nascosta nella soffitta dell’abitazione dei genitori.
A cura di Francesco Loiacono
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Lorena Etilendi (Facebook)
Lorena Etilendi (Facebook)

È stata ritrovata Lorena Etilendi, l'insegnante 46enne di San Martino di Lupari, in provincia di Padova, che era scomparsa per oltre un giorno facendo preoccupare i suoi famigliari e tutti coloro che la conoscevano. Nella serata di martedì la donna, originaria di Tombolo, sempre in provincia di Padova, è stata ritrovata nel granaio dell'abitazione dei genitori. Proprio da quella stessa abitazione lunedì mattina era uscita facendo perdere le proprie tracce: sembrava sparita nel nulla, senza né un biglietto né una situazione famigliare tale che potesse giustificarne l'allontanamento.

Questi dettagli, uniti al fatto che la donna aveva lasciato il denaro, i documenti e il telefono a casa, avevano spaventato i famigliari che, dopo averla cercata per ore, nel tardo pomeriggio di lunedì si erano rivolti ai carabinieri per denunciarne la scomparsa. Dalle indagini era emerso che l'ultima persona ad aver incrociato Lorena era stato un residente di Tombolo, nel pieno centro del paese, proprio poco lontano dall'abitazione dei genitori della professoressa. Si era a quel punto messa in moto la macchina delle ricerche, con la Prefettura a coordinare le operazioni e diversi appelli sui social, tra cui quello del sindaco di Tombolo.

Per diverse ore la protezione civile e i vigili del fuoco hanno scandagliato i dintorni di Tombolo e di San Martino di Lupari, con un elicottero, i cani del nucleo cinofili e anche i sommozzatori per scandagliare i tanti corsi d'acqua della zona. Nella serata di martedì la lieta notizia: Lorena Etilendi è stata ritrovata proprio nella casa da cui si era allontanata. La donna, che insegna alla scuola Duca d'Aosta, era praticamente nascosta nel granaio della soffitta dell'edificio: non era ferita, ma in evidente stato confusionale. Il calore della famiglia potrà certamente aiutarla a superare quello che evidentemente è stato un momento difficile e di smarrimento.

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