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“Notte serena, ha fatto colazione e letto i giornali”. Come sta Papa Francesco, colpito dalla bronchite

L’aggiornamento del direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato da qualche giorno al Policlinico Gemelli di Roma.
A cura di Biagio Chiariello
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“Il Papa ha passato una notte serena, ha dormito bene. Stamattina ha fatto colazione  e ha letto alcuni quotidiani”. A comunicarlo ai giornalisti è il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, che aggiorna così sulle condizioni di Papa Francesco da qualche giorno ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per "necessari ulteriori accertamenti e cure" a seguito di una bronchite. “Continuano gli accertamenti e le terapie”, ha reso noto inoltre il portavoce vaticano.

"Il pontefice è sereno, è di umore buono e ha anche letto qualche giornale", aveva spiegato ieri lo stesso Bruni.

Il Santo Padre a seguito dell'acuirsi della bronchite di questi giorni ha effettuato gli accertamenti specialistici ed ha iniziato la terapia farmacologica ospedaliera. I primi esami effettuati dimostrano una infezione delle vie respiratorie. Le condizioni cliniche sono discrete, anche se presenta una lieve alterazione febbrile" questa la nota completa della sala stampa vaticana.

Ormai da fine dicembre, il malessere respiratorio tormenta il Papa. Domenica scorsa, durante il Giubileo delle forze armate, è stato costretto a sospendere l’omelia in una piazza San Pietro grigia, esclamando: "Scusate, fatico a respirare". Due giorni fa, la difficoltà polmonare è stata tale da costringerlo a far leggere la catechesi a un ufficiale della Segreteria di Stato.

Nel frattempo, la bronchite si è aggravata al punto che non era più trattabile a Santa Marta con i farmaci cortisonici e l’ossigeno terapia. Secondo fonti interne vaticane, è stato necessario intervenire per evitare lo sviluppo di una broncopolmonite grave, complicata anche da un sospetto di broncopneumopatia cronica ostruttiva.

In effetti gli ultimi due mesi sono stati un periodo difficile per il Santo Padre. Il 16 gennaio è caduto nella sua residenza di Santa Marta, procurandosi una contusione all’avambraccio destro. Sebbene non ci fosse frattura, l’arto è stato immobilizzato. Pochi giorni prima, il 6 dicembre, un altro incidente: sbattendo il mentro contro un comodino, ha riportato un livido evidente tra il collo e la guancia.

Da tempo, inoltre, il Papa si sposta principalmente in carrozzina a causa di un persistente dolore al ginocchio destro, dovuto a un problema ai legamenti, motivo per cui ha dovuto rinunciare a diversi impegni e fatica a rimanere in piedi per lunghi periodi.

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