È morto Leone Frollo: addio al papà del fumetto erotico italiano
È morto all’età di ottantasette anni il disegnatore, fumettista e architetto veneziano Leone Frollo. Pioniere del fumetto erotico italiano e tra i più importanti autori degli anni Sessanta-Settanta, Leone Frollo è stato il creatore di affascinanti eroine sexy, come Lucifera, Biancaneve e Naga. Nato a Venezia il 9 aprile 1931, Leone Frollo esordì nel fumetto da giovanissimo, quando nel 1948 realizzò la storia western “Sui grandi laghi” apparsa a puntate su un periodico veneziano. Poi lavorò saltuariamente per giornali dedicati agli studenti come “Il risveglio” e il “Corriere dello scolaro” e ancora, dopo gli studi e la laurea in architettura, nel 1958 iniziò una fitta collaborazione con l'agenzia inglese Fleetway e con la Thompson. Iniziò disegnando storie di guerra, poi si dedicò al genere sentimentale. Nei primi anni Sessanta realizzò “Guerra agli invisibili” per il “Corriere dei piccoli” e diverse storie di Perry Rhodan per la Germania.
La carriera del fumettista erotico Leone Frollo – La sua lunga collaborazione con editori di fumetti erotici iniziò verso la metà degli anni Sessanta. È stato Leone Frollo a creare alcuni noti personaggi come quelli di Lucifera, Biancaneve, Yra e Naga. Il fumettista veneziano è stato autore anche della serie Casino ambientata in una casa di tolleranza parigina del 1898 e della serie Mona Street sulle avventure erotiche di una ragazza di Boston appena uscita dal college. Per la Edifumetto creò anche il fantascientifico per ragazzi Fan. Nella seconda metà degli anni Ottanta collaborò inoltre con Lanciostory e Skorpio e realizzò per le Edizioni Glamour illustrazioni e fumetti erotici.