Francesco Claudio Averna, 66 anni, ex presidente della Fratelli Averna Spa, è morto a Milano oggi, giovedì 9 gennaio 2020, all’età di 66 anni. Francesco Claudio era l’esponente dell’ultima generazione della famiglia originaria di Caltanissetta, che ha prodotto sin dal 1868 lo storico amaro dei benedettini, esportandolo in tutto il mondo. Ricoverato all’istituto dei tumori del capoluogo meneghino, Francesco Claudio Averna è raccontato come un uomo che aveva affrontato la malattia con energia e fermezza, accompagnato dalla moglie Francesca e dalla figlia Alessandra.
Il nome Averna è indissolubilmente associato a quello dell’elisir la cui ricetta fu scoperta dal capostipite Salvatore, commerciante di tessuti, grazie alla sua frequentazione della vicina abbazia benedettina di Santo Spirito. Qui, secondo una tradizione antichissima i monaci cistercensi producevano un liquore alle erbe che, pur essendo "amaro", era gradevole e possedeva, nelle credenze popolari, doti toniche e terapeutiche. Nel 1859, in segno di riconoscenza, i monaci decisero di consegnare a Salvatore la ricetta dell'infuso e nel 1868 iniziò la produzione per gli ospiti di casa Averna.
L’Amaro Averna divenne ben presto un marchio simbolo dell’Italia. Già nel 1912 Vittorio Emanuele III concesse alla Società Averna di apporre lo stemma reale con la scritta "Brevetto della Real Casa" sulla etichetta del proprio liquore, e la società Averna divenne così Fornitrice della Real Casa. Tutti questi riconoscimenti, nel corso degli anni, portarono Francesco a ridisegnare l'etichetta iniziale dell'Amaro arricchendola di tutti questi attestati e riconoscimenti. Le generazioni successive consolidarono il successo dell'amaro conquistò persino l’America, in tempi non sospetti, fino all’acquisizione del 2014 da parte del Gruppo Campari.
Nel 2012, nel frattempo, Francesco Claudio Averna era stato insignito dal Quirinale dell’onorificenza di Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana su proposta della presidenza del Consiglio dei ministri dopo essere stato Cavaliere sin dal 2005.