È morta Rosa Tripodi: era la mamma di Antonella Multari, uccisa da Luca Delfino con 44 coltellate
È morta nell’ospedale di Sanremo Rosa Tripodi, all'età di 69 anni. Il suo nome era tristemente salito agli onori delle cronache quando, il 10 agosto del 2007, sua figlia Antonella Multari venne uccisa in pieno giorno nei pressi di un centro estetico del comune ligure con 44 coltellate dall’ex fidanzato, Luca Delfino. Quest’ultimo non aveva mai accettato la rottura del loro rapporto e l’aveva tormentata per mesi. Nonostante le segnalazioni, Rosa non riuscì a fermarlo in tempo.
Fu proprio la denuncia di mamma Rosa a segnare l’inizio di ciò che poco dopo sarebbe diventata la legge contro lo stalking. Una legge che, come affermato più volte dalla stessa madre di Antonella in occasione di altri femminicidi, "così com'è non serve a niente".
Nel 2023, dopo aver scontato in cella 16 anni e otto mesi per il delitto, Luca Delfino è stato trasferito dal carcere alla Rems "Villa Caterina" a Genova Prà, una struttura dedicata all’esecuzione delle misure di sicurezza. Ritenuto ancora socialmente pericoloso dai giudici, in teoria potrebbe tornare libero fra circa 4 anni. Rosa Tripodi ha più volte manifestato la sua preoccupazione per questa decisione: “Farà ancora del male, non lasciatelo libero. Ha giurato che me la farà pagare”.
La liberazione di Delfino, tuttavia, dipende dalle perizie psichiatriche a cui viene regolarmente sottoposto, le quali finora lo hanno giudicato "socialmente pericoloso" e ne sconsigliano il rilascio.
Rosa Tripodi si è spenta nell’ospedale di Sanremo. Il marito, Giovanni Multari, era morto nel 2020. I funerali della donna si terranno domani, alle 11, nella chiesa di San Rocco a Vallecrosia, cittadina dove la 69enne ha sempre vissuto.