È morta Carla Nespolo, presidente dell’Associazione nazionale partigiani
È morta all’età di 77 anni Carla Nespolo, presidente dell’Associazione nazionale partigiani. A darne notizia e l’Anpi. “Con immenso dolore, comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente nazionale, Carla Nespolo”, recita un comunicato dell’Associazione nazionale partigiani. Nespolo “lascia un vuoto profondissimo in tutta l’Anpi che Carla ha guidato dal novembre 2017 – prima donna Presidente – con grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della grande tradizione di autorevolezza ed eredità attiva dei valori e principi della Resistenza che ha contraddistinto la nostra Associazione fin dalla sua nascita. Non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia. Ciao comandante”, conclude la nota pubblicata sulla pagina Facebook dell'Associazione.
Prima donna a guidare l'Anpi – Nata a Novara nel 1943, Carla Nespolo è stata esponente per decenni della sinistra, senatrice e anima del Partito comunista prima e poi dei Ds. Guidava l'Anpi dal 3 novembre 2017, prima donna e primo presidente non partigiano eletto a questa carica. Malata da tempo, era comunque sempre in prima file alle manifestazioni. Il 25 aprile scorso, durante il lockdown, Carla Nespolo intervenne nella maratona sul web promossa dal consiglio regionale del Piemonte. La presidente nazionale Anpi chiuse il suo intervento con un messaggio rivolto a "quelli che oggi chiamiamo anziani e i popoli primitivi riconoscevano invece come i saggi": "Ora che il terribile morbo del Coronavirus si porta via tanti di questi saggi, a loro diciamo grazie: l'impegno nel vostro nome ci sarà anche nelle giovani generazioni".
Numerosi i messaggi di cordoglio – Fra i primi tra gli esponenti politici a ricordarla sui social è il segretario del Pd Nicola Zingaretti: "Con la scomparsa di Carla Nespolo, presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – ANPI, l'Italia intera perde una donna straordinaria che ha sempre lottato per la libertà, i diritti, per le donne, per i giovani, contro ogni forma di disuguaglianza. Voglio ricordarla con una sua frase: ‘Essere antifascisti oggi significa essere contro il razzismo, contro chi approfitta anche della crisi sociale per far regredire politicamente, culturalmente, moralmente il nostro Paese'. Carla, ci mancherai".