È di una 33enne il corpo seminudo trovato sulla spiaggia a Porto Sant’Elpidio: indagini in corso
È di una 33enne di origine moldava, arrivata in Italia da pochi giorni, il cadavere trovato ieri sulla spiaggia di Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo, nelle Marche. È quanto è emerso dalle indagini della Polizia di Stato, che è intervenuta sul posto dopo l'allarme lanciato da due donne che stavano passeggiando all'alba sulla battigia all’altezza dello stabilimento Marinai d’Italia, in zona Faleriense.
L'identificazione del corpo, che non presenta segni di violenza ad una prima ispezione, è arrivata nel pomeriggio di ieri: la ragazza, che presentava vari tatuaggi ed un piercing, era seminuda con addosso solo reggiseno e maglietta, era entrata in Italia qualche giorni fa con un visto turistico. Con sé non aveva i documenti quando il cadavere è stato rinvenuto.
Stando a quanto riporto il Corriere Adriatico, gli investigatori avrebbero anche fatto irruzione in un appartamento della vicina via Faleria intorno alle 13 e avrebbero prelevato un ragazzo con alcuni precedenti per droga, particolare che sembra indirizzare le indagini in quegli ambienti. Al vaglio anche i filmati delle telecamere attive dei dintorni. La giovane sarebbe morta nella notte, diverse ore prima del recupero.
Il cadavere è stato portato ieri all'obitorio di Fermo e resta a disposizione dell'autorità giudiziaria. La ragazza potrebbe essere morta per annegamento, ma gli inquirenti al momento non escludono nessuna ipotesi: potrebbe essersi trattato di un incidente (malore o overdose), di suicidio oppure di omicidio. Per avere risposte certe saranno necessarie l'ispezione cadaverica e l'autopsia che saranno disposte proprio nelle prossime ore dalla procura della Repubblica di Fermo, che coordina le indagini.