E’ ancora vivo, ma ha preparato la sua tomba con tanto di nome, data di nascita e foto
Dal momento che la saluto lo assiste ha deciso di … portarsi avanti con il lavoro. Alfiero Menichetti, 77enne di Fucecchio sostenuto da una salute di ferro, ha pensato che avrebbe fatto cosa buona e giusta a scegliersi la tomba per il giorno in cui, si spera il più tardi possibile, morirà. E' così andato nel cimitero comunale, lo stesso che custodisce le ceneri di Indro Montanelli, e ha cercato tra i loculi quello che più lo aggradava. Non si è limitato però ad acquistarlo e "fermare il posto": no, ha fatto apporre anche la lapide con la foto, il nome e la data di nascita, lasciando naturalmente uno spazio vuoto per quella del decesso.
La vicenda è decisamente bizzarra e per questo Menichetti è stato intervistato da Il Tirreno: al giornale ha spiegato che voleva solo anticipare una pratica che altrimenti sarebbe spettata a uno dei suoi familiari, per il quale sarebbe stata decisamente onerosa oltre che triste: "In occasione del funerale di una zia – ha detto il 77enne – ho deciso che avrei fatto anche la parte riguardante la mia tomba, scegliendomi la foto e mettendo nome e data di nascita. Non è un discorso di superstizione, perché tanto la morte prima o poi arriva per tutti. Certo, quando alcuni conoscenti hanno visto quello che avevo fatto, c’è chi mi ha dato ragione, chi no, magari facendo una battuta".
Così facendo Alfiero ha potuto scegliere la foto da apporre sulla tomba, scattata in occasione di un matrimonio di qualche decennio fa: "Me la sono scelta io, non gravando sui miei familiari. Almeno avrò la foto che voglio io", ha raccontato l'uomo con estrema serenità e pragmatismo come se la sua fosse stata la scelta più normale di questo mondo.