Due volte al pronto soccorso ma lo rimandano a casa: viene ritrovato morto dal fratello
All'inizio di dicembre aveva accusato una serie di malori che l'avevano spinto a recarsi al pronto soccorso per farsi visitare e capitare quale patologia stesse provocando quegli inusuali disturbi. Per ben due volte, però, una volta effettuati alcuni esami di rito, Gianni De Girardi, 57enne residente a Quero Vas, viene rimandato a casa, rassicurato dai medici. Pochi giorni dopo, la tragica fatalità: Gianni accusa l'ennesimo malore, che però questa volta gli costa la vita. La morte, secondo il medico legale incaricato del caso, avvenuta il 6 dicembre, quindi 2 giorni dopo il secondo e ultimo accesso al pronto soccorso dell'Ospedale di Santa Maria del Prato, ma l'uomo viene ritrovato ormai privo di vita dal proprio fratello soltanto due giorni dopo, l'otto dicembre, giorno dell'Immacolata. Secondo una prima ricostruzione fornita dal fratello di De Girardi, l'uomo si sarebbe recato al pronto soccorso perché aveva iniziato ad accusare alcuni disturbi, tra cui tosse con tracce di sangue.
I sanitari, però, una volta visitato il paziente ed esaminato il caso non hanno ritenuto necessario il ricovero e hanno rimandato a casa De Girardi, che pochi giorni dopo è morto da solo in casa. L'uomo soffriva di patologie pregresse, tra cui il diabete. "Lui stava male e nessuno lo ha ascoltato. Io stesso l'avevo portato domenica pomeriggio al pronto soccorso dove era già stato venerdì e sabato. È stato dimesso alle 10 di sera con l'impegnativa di andare dal medico curante, ma è morto prima di poter essere curato. L'ho trovato riverso sul pavimento nella sua camera l'8 dicembre", ha raccontato il fratello Gino. Il decesso potrebbe essere collegato a un coma dovuto al diabete di cui soffriva o forse un infarto, ma per chiarire le reali cause della morte si dovrà attendere l'autopsia, prevista per lunedì 19 dicembre.