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Due studentesse finiscono in ospedale dopo aver assunto “snus” in una scuola del ferrarese

L’episodio è avvenuto in una scuola media di Cona, in provincia di Ferrara. Le ragazze hanno manifestato sintomi come giramenti di testa, vertigini e nausea poco dopo l’assunzione della sostanza.
A cura di Davide Falcioni
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Due studentesse di 13 anni hanno accusato un malore dopo aver assunto "snus", una forma di tabacco umido in polvere da consumare per via orale, offerto da un compagno di classe. L’episodio è avvenuto in una scuola media di Cona, in provincia di Ferrara. Le ragazze hanno manifestato sintomi come giramenti di testa, vertigini e nausea poco dopo l’assunzione della sostanza. I docenti, notando il loro malessere, hanno immediatamente avvisato i genitori. Le due adolescenti sono state successivamente trasportate all'ospedale Sant'Anna per accertamenti, e lì hanno trascorso la notte sotto osservazione. Gli esami effettuati non hanno rilevato conseguenze gravi.

Nel frattempo, come riporta La Nuova Ferrara, il ragazzo che ha introdotto lo snus a scuola è stato segnalato ai carabinieri. La dirigente scolastica ha convocato un incontro con le famiglie per affrontare l’accaduto e sensibilizzare gli studenti sui rischi legati all’uso di questa sostanza.

Lo snus, lanciato in Svezia nel 2014 e reso legale in Italia solo dallo scorso anno, sta registrando una diffusione crescente tra gli adolescenti. La sostanza, vietata ai minori di 18 anni, viene venduta in bustine di tabacco umido contenente nicotina, sali e aromi. Il suo utilizzo prevede il posizionamento della bustina tra il labbro superiore e la gengiva, consentendo un rilascio graduale della nicotina senza combustione.

Secondo un report di Research and Markets, il mercato dello snus ha raggiunto un valore di 763,11 milioni di dollari nel 2022, con previsioni di crescita fino a 1,23 miliardi di dollari entro il 2030. Gli esperti lanciano l’allarme: “La percentuale di giovani che consuma nicotina è in aumento e ha superato il 30%. Dopo la pandemia da Covid-19, il fenomeno è tornato a crescere e l’età media dei consumatori si sta abbassando”.

Lo snus è particolarmente diffuso nei Paesi nordici, come Svezia e Norvegia, ed è arrivato di recente anche in Svizzera. A differenza del tabacco da fiuto, che viene aspirato attraverso le narici e risulta molto irritante per le mucose nasali, lo snus si consuma per via orale. Pur essendo considerato meno dannoso del fumo tradizionale, rimane una sostanza che crea dipendenza e presenta potenziali rischi per la salute.

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