Due ragazzini cadono dal tetto di un casolare, uno morto sul colpo: tragedia nel Trapanese

Tragedia nel Trapanese. Due ragazzini sono caduti dal tetto di un casolare abbandonato, facendo un volo di circa 20 metri a Mazara del Vallo (Trapani). È successo nel lungomare San Vito, nei pressi del Mahara Hotel. Uno dei due di 15 anni, mazarese, è deceduto sul colpo, mentre l'altro di 13 anni è stato trasportato all'ospedale Ajello in gravissime condizioni. Ora è in prognosi riservata.
Come ricostruito dai carabinieri, che indagano sulla tragedia, i due ragazzini stavano giocando sul tetto di un ex stabilimento vitivinicolo, quando, all'improvviso, il tetto del capannone è crollato.
Repubblica Palermo racconta che sono stati alcuni loro compagni ad avvertire i carabinieri, poco dopo le 19.30. I soccorsi sono arrivati nel giro di pochi minuti, ma per il 15enne era ormai troppo tardi. Il gruppo di adolescenti si trovava nell’area antistante alla vecchia azienda, adibita a parcheggio: "All’improvviso, non li abbiamo più visti – ha raccontato un testimone ai carabinieri – evidentemente, si erano addentrati all’interno della struttura". I ragazzini sarebbero entrati nell'edificio nel pomeriggio, nonostante vi fossero cartelli di divieto e una recinzione.
Sul posto sono andati i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia di Stato, la polizia municipale e anche il sindaco di Mazara Salvatore Quinci. Hanno raggiunto il luogo della tragedia anche i genitori del 14enne morto in seguito al crollo: era il loro unico figlio.
"Si tratta di una tragedia terribile, avvenuta per un gioco inconcepibile – ha dichiarato il sindaco di Mazara – tutta la nostra comunità è sotto choc per quello che è accaduto". Poco dopo le 22, la polizia municipale ha fatto sgombrare l'area del parcheggio, che è stata messa sotto sequestro dal procuratore di Marsala Fernando Asaro. Sigillato anche l’ingresso dell’ex stabilimento vitivinicolo. L'azienda è abbandonata da una cinquantina d'anni, doveva essere chiusa, spiega la Repubblica, ma c’erano alcuni varchi all'interno della struttura, che è di proprietà di diversi eredi.