Due pazienti affetti da tbc fuggono dall’ospedale Gemelli di Roma

Nonostante fossero affetti da tbc e per questo ricoverati nel reparto malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma, due pazienti hanno eluso la sorveglianza e sono riusciti a scappare dall'ospedale capitolino dove erano sottoposti alle cure contro la tubercolosi. Dopo essersi accorti della scomparsa dei due pazienti, due cittadini stranieri, dall'ospedale hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine e i responsabili sanitari dell'area emanando un allarme contagio. Per evitare la trasmissione della tbc ai cittadini le autorità locali competenti in materia di sanità pubblica e le forze dell’ordine presenti sul territorio hanno immediatamente scatenato una caccia all'uomo cercando di individuare i due fuggiaschi. Polizia e carabinieri hanno setacciato tutti i luoghi indicati come ritrovo abituale dei due pazienti e dopo diverse ore di ricerca sono riusciti a rintracciare uno dei due fuggitivi. L'uomo, un cittadino di nazionalità romena di 46 anni, è stato rintracciato dagli agenti del Commissariato Vescovio poco dopo le ore 18 di martedì nei pressi della parrocchia di Santa Emerenziana, uno dei luoghi indicati come abitualmente frequentati dall’uomo.

Uno dei pazienti rintracciato dalla polizia

I poliziotti dopo aver individuato il 46enne affetto dai sintomi della tbc non si sono avvicinati, ma hanno immediatamente richiesto l’intervento di un’ambulanza. I sanitari giunti sul posto hanno trasportato il paziente, con le dovute precauzioni, presso una nuova struttura sanitaria nella quale dovrà proseguire il trattamento di cura obbligatorio. Per quanto riguarda l'altro paziente scappato, per il momento ancora nessuna traccia, ma le autorità di polizia e sanitarie proseguono le ricerche anche per rintracciare anche lui e riportarlo in ospedale.