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Due operai morti a Somma Vesuviana: stavano lavorando in un pozzo

Tragedia nel napoletano dove due operai di 63 e 54 anni hanno perso la vita mentre stavano lavorando per allargare un pozzo. Secondo la Cgil lavoravano in nero.
A cura di Alfonso Biondi
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Tragedia nel napoletano dove due operai di 63 e 54 anni hanno perso la vita mentre stavano lavorando per allargare un pozzo. Secondo la Cgil lavoravano in nero.

Alfonso Annunziata, 63 anni, e Antonio Peluso, 54. Sono questi i nomi dei due operai morti a Somma Vesuviana (Napoli) mentre erano al lavoro all'interno di un pozzo. I due uomini, entrambi originari di Ottaviano, stavano lavorando all'ampliamento di un pozzo artesiano nelle campagne al confine tra Somma Vesuviana e Ottaviano per migliorare la raccolta delle acque in una zona spesso soggetta ad allagamenti. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri, uno dei due uomini una volta nel pozzo avrebbe accusato un malore; il compagno l'avrebbe poi raggiunto per prestargli aiuto, ma le pareti del pozzo avrebbero ceduto, uccidendoli. La morte dei due, però, potrebbe anche essere dipesa dalle esalazioni tossiche del terreno.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che, al loro arrivo, non hanno potuto far altro che recuperare i cadaveri dei due, situati a una profondità di 8-9 metri. Sui cadaveri sarà effettuata l'autopsia. Assieme ad Alfonso Annunziata e ad Antonio Peluso sul posto c'era anche un altro operaio, Aniello Di Sarno (30), che al momento è ancora a colloquio con gli inquirenti.

Ciro Nappo, segretario generale Fillea Napoli, ha sottolineato che da alcune verifiche "Antonio Annunziata e Alfonso Peluso, i due operai morti oggi a Somma Vesuviana, non risultano dichiarati alla Cassa Edile, lavoravano in nero". Un'ipotesi avvalorata anche dalle prime indiscrezioni trapelate dai militari giunti sul luogo, secondo cui  due uomini si sarebbero messi al lavoro senza le necessarie misure e attrezzature di sicurezza. Alfonso Annunziata e Antonio Peluso, secondo quanto riferito da Nappo, rappresentano il caso numero 116 e 117 di morti bianche in Campania dall'inizio dell'anno.

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