Due forti boati terrorizzano Toscana e Romagna: la misteriosa missione dell’Aeronautica

Due forti boati a distanza ravvicinata hanno scosso i cieli della Toscana e dell’Emilia Romagna questa mattina quando erano circa le 9: sui social network si è scatenato il panico e, inizialmente, si è pensato a un terremoto, con il drammatico ricordo al sisma del maggio 2012. Diverse le telefonate ai carabinieri e ai pompieri. A Faenza hanno tremato addirittura vetri e finestre delle abitazioni, con diverse persone scese in strada per paura. Non ci sono state comunque scosse: l’INGV, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia infatti non ha segnalato alcun evento sismico.

In realtà si è trattato di un nuovo ‘boom sonico’, il passaggio di aerei a una velocità superiore a quella del suono. Lo stesso fenomeno si era verificato anche due settimane fa, il 20 giugno. Secondo quanto riferisce l'Aeronautica militare, i velivoli – due Eurofighter del 4/o stormo di Grosseto – verso le 8.50 hanno compiuto una "missione operativa sui cieli nazionali, secondo le normative previste ed in coordinamento con gli Enti del traffico aereo, superando la velocità del suono sopra la Toscana”.

Ma che cos’è un boom sonico? “Il boom sonico, chiamato anche bang supersonico – si legge su Wikipedia – in italiano boato sonico, è il suono prodotto dal cono di Mach, generato dalle onde d’urto create da un oggetto (ad esempio un aereo) che si muove, in un fluido, con velocità superiore alla velocità del suono. Esempi di boom sonico si hanno quando un aeroplano vola a velocità superiore a quella del suono in aria, o anche quando si fa schioccare una frusta. Il suono è in questo caso prodotto dall’estremità della frusta che supera la barriera del suono”.