Due cugini trovati morti la stessa mattina nelle loro case a Catanzaro: l’ipotesi che abbiano fatto uso di droga
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Si indaga per capire cosa sia successo ai due cugini trovati morti nella stessa mattina nelle loro rispettive case a Falerna in provincia di Catanzaro e un terzo loro amico ricoverato in ospedale. Tra le ipotesi quella che il gruppo di amici avesse fatto uso di droghe la sera precedente, poi una volta a casa si sarebbero sentiti male. Tutto dovrà essere confermato: sono ancora in corso gli accertamenti dei medici legali.
Stando alle prime informazioni, le due persone trovate morte sarebbero due cugini. Il loro amico, che aveva trascorso con loro la serata, è stato ricoverato in ospedale e poi dimesso. Nei prossimi giorni i corpi verranno sottoposti all'autopsia per confermare le cause del decesso. Intanto persone a loro vicine avrebbero testimoniato che tutti e tre gli amici facevano uso di sostante stupefacenti, cosa che sarebbe successo anche quella sera.
Al momento si esclude con certezza che le morti siano causate da un gesto di violenza: un primo esame esterno sui corpi da parte del medico legale non avrebbe riscontrato segni evidenti di violenza sulle due vittime. Non solo: nelle abitazioni non sarebbero state trovate tracce di sangue o elementi che indicano una colluttazione.
L'amico finito in ospedale verrà sentito a breve dai carabinieri e potrà fornire la sua versione dei fatti. Resta da capire infatti cosa sia successo nelle ore precedenti il ritrovamento dei cadaveri e come, nel caso venisse confermata la morte per droga, si sarebbero procurati le sostanze.