Droga: in Italia cresce l’uso tra gli adolescenti, oltre 600mila consumatori
Cresce sempre di più nel nostro Paese l'uso di droghe tra gli adolescenti. Mezzo milione di ragazzi in età scolare fa uso di cannabis, circa sessantamila di cocaina e oltre trentamila di oppiacei, sono questi i dati diffusi dal rapporto Espad dell'Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr, giunto alla quindicesima edizione. Come spiega la ricerca condotta sugli studenti di 516 istituti scolastici di tutta la Penisola, tra gli adolescenti italiani sono in aumento l'uso di tutte le sostanze comprese quelle che sembravano dimenticate come l'eroina. Lo studio ha stimato che su una popolazione di circa 2,5 milioni di ragazzi e ragazze oltre 600mila fanno uso di droghe con aumenti che nel 2012 variano tra lo 0,6% della cannabis e lo 0,1% dell'eroina. Gli aumenti però riguardano molte sostanze compresi stimolanti e allucinogeni, mentre rimane costante l'uso di cocaina.
Rispetto al resto d'Europa siamo nella top ten – "Tra le cose che ci hanno colpito quest'anno è che abbiamo per la prima volta visto un aumento anche nei consumi occasionali. Rispetto al resto d'Europa siamo nella ‘top ten' per il consumo di cannabis, eroina e cocaina, mentre per le altre droghe siamo nella media o sotto la media" ha spiegato Sabrina Molinaro, che ha curato il rapporto. Da segnalare inoltre che negli ultimi anni è cresciuto anche il numero di consumatori di bevande energetiche che contengono sostanze stimolanti e che spesso vengono abbinate all’abuso di alcol. Il 14% dei ragazzi infine ha confessato di aver assunto psicofarmaci senza prescrizione medica. Per quanto riguarda la dislocazione geografica, la cocaina e l'eroina sono più utilizzate al sud, la cannabis al nord, mentre stimolanti e allucinogeni al centro.