Droga e usura a Torino, 16 arresti. Sequestrato un cavallo figlio di Varenne

Vasta operazione contro il traffico di stupefacenti e usura a Torino: la squadra mobile del capoluogo piemontese e i poliziotti dell'Unità indagini patrimoniali del Servizio Centrale Operativo hanno arrestato, nel corso dell’operazione “Hunters”, 16 persone alle quali è stato eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 4 milioni di euro. Ai 16 arrestati sono stati contestati diversi episodi di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana. L'attività investigativa ha consentito di rivelare che gli arrestati si rifornivano di droga dai principali trafficanti calabresi trapiantati nel nord Italia e in Spagna. Inoltre tra i vari capi d'imputazione vi è anche quello di usura ai danni di un tabaccaio di Nichelino, al quale, dopo un prestito, avevano applicato tassi di interesse superiori al 100% annuo.

Sequestri di beni e cavalli – Con i guadagni illeciti, inoltre, le persone fermate dai poliziotti torinesi avrebbero provveduto al mantenimento di alcuni ‘ndranghetisti detenuti in seguito alle recenti operazioni “Crimine” e “Minotauro”. Oltre alle misure cautelari personali è stato eseguito anche il sequestro preventivo di vari beni e di 6 cavalli da corsa: questi ultimi erano riconducibili a uno degli arrestati. Tra gli animali sequestrati c'è anche “Orilio”, cavallo figlio del noto “Varenne”.