Droga e telefonini in carcere: 15 arresti, tra cui 6 poliziotti penitenziari
15 arresti e 22 perquisizioni per spaccio di sostanze stupefacenti e corruzione di pubblici ufficiali. E’ questo il risultato dell’operazione della Polizia di Stato di Padova che con la collaborazione della Polizia Penitenziari ha arrestato anche 6 agenti della Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa di Reclusione che in concorso con familiari ed ex detenuti avrebbero introdotto in carcere droga (eroina, cocaina, hashish, metadone) e materiale tecnologico (cellulari, schede sim, chiavette usb) per i detenuti. Misura cautelare anche nei confronti di un avvocato di Padova. L'operazione della squadra Mobile di Padova, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, pm euganeo Sergio Dini, è scattata all'alba a Belluno, Lecce, Matera, Napoli, Rovigo, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, Varese, Verona, Vicenza e a Porto Tolle (Rovigo) e ha permesso di smantellare un vero e proprio sistema di consegne all’interno del carcere. Oltre 100 gli agenti impegnati nell’operazione. Eseguite anche 37 perquisizioni nella casa di reclusione di Padova carico di vari soggetti coinvolti a vario titolo nell'indagine.