Drink gratis a chi fa il tampone: l’offerta anti-Covid della discoteca di Rimini
Fai il tampone e bevi gratis. In attesa delle decisioni del Governo sul fronte del divertimento in discoteca sulla Riviera Romagnola diversi locali hanno riaperto i battenti e, per attirare clientela, c'è chi propone offerte speciali. Come riporta l'edizione riminese de ‘il Resto del Carlino', il ‘Classic Club', noto locale della città romagnola, ha riaperto sabato scorso, imponendo il Green pass o in alternativa l’esito negativo di un tampone, effettuato nelle 48 ore precedenti. L'iniziativa ha sollevato qualche critica"ma i ragazzi che sono venuti, e sono stati tanti, sono rimasti entusiasti. E la serata è stata un successo", assicura il gestore del Classic Paolo Dettoni. Ora la struttura ha deciso, per sabato prossimo, di offrire anche la possibilità di effettuare il test all'ingresso: costerà 10 euro e chi lo esegue sul posto riceverà una consumazione in omaggio per la serata. "Avremo una postazione col medico all’entrata – spiega Dettoni – Il tampone costerà 10 euro, e chi lo esegue sul posto riceverà un drink in omaggio per la serata". Che partirà a mezzanotte "con tanta musica e animazione, ma senza balli".
Il prossimo fine settimana anche un altro storico locale, il ‘Musica' di Riccione riaprirà e, anche in questo caso, sarà possibile fare il tampone sul posto prima dell'accesso. La discoteca non è nuova a questi provvedimenti: quando ha organizzato la prima serata Covid-Free a San Marino, il 19 giugno scorso, ha chiesto ai partecipanti di mostrare il Green Pass o un tampone negativo effettuato entro 48 ore e ha dato la possibilità a tanti ragazzi di fare il test all'entrata. Il Silb, il sindacato dei locali da ballo di Confcommercio, continua a sperare che l'Esecutivo prenda quanto più a breve possibile una decisione sul mondo della notte. Riaprire le discoteche e permettere di ballare "sarebbe utile perché daremmo un’ulteriore spinta ai ragazzi a vaccinarsi, visto che si sta parlando di riapertura dei locali con il Green pass – dice Gianni Indino, presidente del Silb – Ci auguriamo si decida entro il 24 luglio"