Dramma sul lavoro, operaio precipita da impalcatura e muore nel cantiere a Bari
Ennesimo incidente mortale sul lavoro nella mattinata di oggi sabato 29 luglio. La tragedia in Puglia, dove a perdere la vita è stato un operaio edile di 58 anni.
Il dramma in mattinata in un cantiere edile nel rione Carbonara di Bari, nei pressi di corso Alcide de Gasperi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, per motivi ancora da accertare, l'operaio avrebbe perso l'equilibrio mentre si trovava sua una impalcatura precipitando per diversi metri nel vuoto.
La caduta dall'alto e lo schianto al suolo non ha lasciato scampo al cinquantottenne che è praticamente morto sul colpo. Inutili per lui i successivi soccorsi medici allertati dai presenti tra cui alcuni colleghi.
Oltre ai soccorsi medici del 118, sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e gli ispettori dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro) per le opportune verifiche del caso relative alla dinamica e alle misure di sicurezza.
Stando ai primi accertamenti, la vittima lavorava in un cantiere privato dove si trovano villette a schiera.
Immediata la denuncia dei sindacati. "Leggiamo anche oggi il bollettino delle morti sul lavoro e purtroppo il macabro e intollerabile rituale ha tolto la vita a un operaio edile impegnato ad assolvere i suoi compiti in un cantiere edile alla periferia di Bari. La Cisl di Bari e la Filca Cisl di Bari esprimono profondo cordoglio per l’accaduto e forte vicinanza alla famiglia e ai parenti dell’ennesima vittima di un sistema del lavoro malato" hanno dichiarato così Giuseppe Boccuzzi, segretario della Cisl Bari; e Antonio Delle Noci, segretario della Filca Cisl Bari, commentano la morte dell’operaio
"La Cisl di Bari e la Filca Cisl di Bari chiedono alla prefettura di Bari una risposta immediata per dare più sicurezza nei luoghi di lavoro. Non vorremmo trovarci, anche in questo caso, di fronte a giudizi sommari di cadute accidentali dall’impalcatura. O vengono adottate le misure di sicurezza o non vengono adottate, per cui si rischia o si muore di più o di meno, a seconda che si rispettino e si apllichino le misure previste dalla legge e dal Dvr" hanao aggiunto