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Dramma in fabbrica a Torino, operaio 39enne perde la mano nel macchinario per fare il gelato

Il grave incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi, 6 settembre, in un’azienda che si occupa di pasticceria ed alimentari in strada Cebrosa a Settimo Torinese.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Drammatico incidente sul lavoro quello avvenuto oggi venerdì 6 settembre a Settimo Torinese: un operaio di 39 anni ha subito l’amputazione della mano sinistra mentre stava lavorando all'interno dello stabilimento alimentare GEI Spa (Il Gruppo Essenziero Italiano, che con il suo marchio Aromitalia dal 1942 produce semilavorati per gelateria e pasticceria artigianali) in strada Cebrosa 23.

L'uomo, originario di Ciriè, è stato subito soccorso, intubato ed elitrasportato al CTO di Torino, specializzato in traumatologia e chirurgia ricostruttiva. Sul posto per tutti gli accertamenti del caso i Carabinieri di Settimo e i tecnici dello Spresal, il servizio antinfortunistico dell'Asl. Spetterà a loro ricostruire la dinamica dell'accaduto ed eventuali responsabilità.

Come riporta l'Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) l'incidente sarebbe avvenuto durante le operazioni di routine: la mano sinistra dell'uomo  sarebbe rimasta incastrata nell’apparecchiatura. A dare l’allarme sono stati i colleghi di lavoro, che hanno prestato le prime cure in attesa dell’arrivo del personale sanitario. Sul posto anche l'ambulanza della Croce verde di Villastellone e una squadra dei vigili del fuoco.

"Il macchinario coinvolto nell’incidente – proseguono dall'Anmil – è stato immediatamente messo sotto sequestro, e sono state avviate le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’evento". "Sarà fondamentale accertare se il macchinario fosse dotato di tutti i dispositivi di protezione necessari e se fosse stato effettuato un controllo accurato prima dell’uso", scrive ancora l'associazione.

Al momento il 39enne risulta in condizioni gravi e in prognosi riservata.

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