Dramma familiare a Senigallia: figlio uccide l’anziana madre, poi si barrica in casa e si suicida
Orrore nelle Marche. Ha ucciso la madre di 87 anni a colpi di arma da fuoco e si è barricato per qualche ora nella loro casa che si trova a ridosso del fiume Cesano, all'estrema periferia nord di Senigallia (in provincia di Ancona) al confine col comune di Mondolfo (in provincia di Pesaro Urbino).
Una tragedia familiare conclusasi con il suicidio dell'uomo, 51enne con problemi psichici. Si è sparato con la stessa arma usata per l’omicidio della genitrice.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia locale e gli operatori sanitari del 118. Purtroppo non hanno in tempo ad evitare il dramma. Le forze dell'ordine hanno messo in sicurezza l'area, chiudendo l'accesso alla zona attorno all'abitazione, non distante da un centro commerciale e dalla statale 16 adriatica.
In serata il tratto è stato ripristinato seppure con molte limitazioni. All'esterno ancora presenti agenti della polizia e della municipale oltre che i militari dell'Arma che, prima del suicidio, avevano cercato di mettersi in contatto con l'uomo per cercare di farlo uscire senza ulteriori conseguenze.
Da Ancona era stata fatta volare anche l'eliambulanza, chiamata dall'ospedale regionale a Torrette di Ancona, ma è ripartita vuota, in quanto sia per l'anziana sia per il figlio non è stato ancora possibile intervenire.
Il corpo della povera donna è stato trovato sul balcone della casa gialla dove si era barricato l'uomo. Stando alle prime informazioni, sembra che il 51enne soffrisse di disturbi mentali. Pare che in passato fosse anche stato ricoverato in strutture psichiatriche e un paio d'anni fa gli era stato tolto il porto d'armi alla luce della situazione.