Dramma della solitudine a Reggio Emilia, uomo muore in casa ma nessuno se ne accorge per 10 giorni
È stato trovato dopo dieci giorni dalla sua morte. Nessuno infatti fino a quel momento lo aveva cercato. È stato necessario l'intervento dei servizi sociali per fare la macabra scoperta: Roberto Pilu, 81 anni, giaceva ormai senza vita nel suo appartamento di Casina, in provincia di Reggio Emilia.
Un dramma della solitudine, l'ennesimo che racconta di anziani spesso abbandonati a se stessi, e i cui decessi vengono scoperti dopo settimane, a volte mesi. Questa volta è accaduto durante il periodo natalizio nella piccola cittadina emiliana di Casina dove l'anziano viveva da solo. Originario della Sardegna, Roberto Pilu aveva 81 anni, e non aveva ormai da tempo il supporto di famigliari o amici.
Sembra però, secondo quanto riportato dalla stampa locale, che avesse rifiutato l'aiuto dei servizi sociali, perché voleva essere autonomo. Sono stati proprio i dipendenti del comune a cercarlo dopo che non ricevevano sue notizie da giorni. Ogni tanto infatti gli telefonavano proprio perché sapevano che viveva da solo. Quando per giorni non ha risposto è nato il sospetto che fosse accaduto qualcosa.
E così, dopo essersi recati presso il suo appartamento e non aver ricevuto risposta, hanno deciso di lanciare l'allarme chiedendo l'intervento dei vigili del fuoco che hanno forzato la porta facendo la macabra scoperta: il pensionato era infatti riverso sul pavimento della cucina, ormai privo di vita. Il decesso, da ricondurre a cause naturali, secondo una prima ispezione cadaverica, effettuata dal medico legale giunto poco dopo sul posto, era avvenuto almeno dieci giorni prima.