Dramma a Palermo, uccide la moglie e ferisce il figlio, poi si barrica in negozio: arrestato

Ennesimo caso di femminicidio, questa volta nel Palermitano. Un uomo ha ucciso la moglie dopo averla raggiunta sul luogo di lavoro, un negozio di calzature, infine si è barricato nell'esercizio commerciale ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri per sfondare la porta e arrestarlo. Il dramma si è consumato nelle scorse ore a Carini, popoloso comune della città metropolitana di Palermo. Secondo un prima ricostruzione, l'uomo avrebbe ucciso la moglie a colpi di coltello, ferendo anche il figlio minorenne che è stato soccorsa e trasportato in ospedale. La tragedia nel pomeriggio di sabato in un negozio di calzature in Corso Italia. L'assassino, un 41enne del posto, avrebbe raggiunto la moglie, commessa del negozio, sul luogo di lavoro e l'avrebbe accoltellata. Poi si è barricato nello stesso negozio che è stato circondato dai carabinieri.
Alla fine i vigili del fuoco sono riusciti ad aprire la porta del negozio e i carabinieri lo hanno bloccato e portato in caserma per interrogarlo. Quando i sanitari del 118 sono potuti intervenire per la vittima di 39 anni ormai non c'era più niente da fare. Soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale "Cervello" di Palermo invece il figlio della coppia, un ragazzino di 14 anni anche lui rimasto ferito dal padre a colpi di coltello. I carabinieri stanno ascoltando in queste ore proprio il ragazzino, ferito in maniera no grave, la cui testimonianza potrebbe dare una mano a ricostruire con più esattezza quanto accaduto e i motivi dietro l'efferato delitto del genitore.
Secondo alcuni testimoni tra vittima e assassino era in corso una discussione animata già fuori dal negozio che poi è perseguita anche all'interno ed è culminata con l'omicidio della donna. I due pare fossero già separati da mesi ma lui pare non accettasse la separazione e si sarebbe reso protagonista di diversi episodi di minacce e aggressioni ai sani della donna nel recente passato.