Dramma a Montepiano, 22enne uccide la madre a coltellate e poi dà fuoco alla casa: indagini in corso
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Dramma nella notte a Montepiano, frazione di Vernio (Prato), dove intorno alle 4 un giovane di 22 anni avrebbe ucciso la madre 60enne con tre coltellate poi avrebbe dato fuoco all’abitazione. La conferma della tragedia familiare è stata data dal procuratore di Prato, Luca Tescaroli, che con la pubblico ministero di turno, Laura Canovai, si è recato sul posto per il sopralluogo e coordinare le indagini condotte dai carabinieri.
Il corpo della vittima sarebbe stato scoperto dai vigili del fuoco intervenuti per spegnere l'incendio, ma sin da subito hanno capito che il decesso della vittima non sarebbe stato causato dalle fiamme. La villetta della famiglia si trova nella zona del Lago Fiorenzo.
I carabinieri hanno trovato il figlio della 60enne, con problemi di natura psicologica, che vagava in stato confusionale nei pressi dell’abitazione dei vicini. La Scientifica sta procedendo agli accertamenti anche per chiarire se l'incendio, divampato un paio d'ore dopo il presunto delitto, sia stato effettivamente provocato dal figlio della vittima. Non è ancora chiaro il movente di quanto successo.
La famiglia, già seguita dai servizi sociali, è molto conosciuta in paese. Secondo le prime informazioni, la donna, che lavorava saltuariamente facendo le pulizie, avrebbe vissuto da sola con il figlio 22enne nella villetta. Il marito abiterebbe sempre a Montepiano ma in un'altra casa, mentre l'altro figlio della coppia si è trasferito fuori regione.
Su quanto successo è arrivato anche il commento della sindaca di Vernio, Maria Lucarini: "Una tragedia che colpisce tutta la nostra comunità". Lucarini e l'assessore al sociale del Comune di Vernio Antonella Ciolini sono accorse a Montepiano stamani poco dopo l'alba, appena avvertite dell'incendio, per offrire sostegno a chi stava intervenendo.