video suggerito
video suggerito

Dove si consuma più droga in Italia: Nuoro regina della cannabis, boom di cocaina a Pescara e Venezia

La nuova mappa del consumo di droghe in Italia realizzata dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, grazie a uno studio sulle acque reflue: cresce il consumo di ketamina a Milano, Roma capitale della metanfetamina.
A cura di Ida Artiaco
153 CONDIVISIONI
Immagine

Pescara e Venezia capitali della cocaina, Firenze del consumo di eroina e Roma al primo posto per la metamfetamina. È questa la nuova geografia del consumo di droghe nelle città italiane, realizzata dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, grazie a uno studio finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio e i cui risultati sono stati pubblicati nella Relazione Annuale al Parlamento.

In generale in tutta Italia negli ultimi due anni è aumentato il consumo di sostanze stupefacenti, rilevato attraverso lo studio delle acque reflue.

"Il progetto Acque reflue – ha spiegato Sara Castiglioni, capo del laboratorio di Indicatori Epidemiologici Ambientali del Mario Negri – ha sviluppato una rete di rilevamento che ha incluso 33 città di 20 regioni. La metodica analizza i residui metabolici delle sostanze stupefacenti nelle acque urbane arrivate ai depuratori, per stimare le sostanze vengono consumate dalla popolazione".

Quest'ultime si confermano essere la cannabis e i suoi derivati, con un consumo medio nazionale di 51 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti, seguite da cocaina (circa 11 dosi) ed eroina (circa 3 dosi). Consumi inferiori sono stati rilevati invece per metamfetamina, ecstasy e amfetamina che sono risultati pari o inferiori alle 0,1 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti.

Nello specifico, per la cannabis si sono rilevati consumi maggiori di 100 dosi al giorno per mille abitanti a Nuoro, Bologna, Fidenza, Cagliari, Trento e Trieste e consumi pari a 12 dosi giornaliere ogni 1.000 abitanti a Belluno.

Per quanto riguarda la cocaina, si registrano valori maggiori di 20 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti a Pescara, Montichiari, Venezia, Fidenza, Roma, Bologna, Merano, mentre i consumi più bassi sono a Belluno e Palermo (tra 1 e 4 dosi al giorno per 1.000 abitanti).

Infine, si segnala che l'uso della ketamina si riscontra in quasi tutte le città analizzate con una media di 5 mg al giorno per 1.000 abitanti e consumi medi sopra della media in alcuni capoluoghi quali Bologna, Cagliari, Firenze, Milano, Torino e Venezia. I consumi medi di metamfetamina sono costanti e con valori più elevati a Roma. "Quanto all’ecstasy (Mdma), dopo il calo del 2020 – ha concluso Castiglioni – si nota un aumento nell’autunno del 2021 probabilmente in concomitanza con la riapertura delle discoteche dopo lo stop per la pandemia Covid".

153 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views