Doppia autopsia sulla giovane blogger morta in sala parto e sul feto
Su Marta Lazzarin e sul figlio saranno eseguite due autopsie, così come disposto dalla Prcura di Vicenza. La giovane donna, blogger trentaquattrenne molto conosciuta tra appassionati di viaggi e addetti ai lavori, era deceduta nei giorni scorsi a Bassano, in provincia di Vicenza, dopo essere stata ricoverata per complicazioni al sesto mese di gravidanza. I medici del pronto soccorso avevano registrato l'assenza di battito cardiaco del feto. Poche ore dopo, Marta Lazzarin, ancora sotto osservazione in attesa dell'espulsione del feto, ha cominciato a registrare le prime contrazioni. Sono seguite nuovi e forti dolori, fino ad un arresto cardiaco che ne ha causato la morte. Ad un primo esame, i medici avevano ipotizzato che la causa del decesso fosse da addebitarsi ad un'embolia polmonare dovuta alla morte del feto. La pubblico ministero Barbara De Munari ha disposto la doppia autopsia – da eseguirsi all'inizio della prossima settimana – per capire quale correlazione ci possa essere stata tra il malessere accusato inizialmente, la morte del feto e quello successivo della madre che lo portava in grembo. Cartelle cliniche e referti medici verranno probabilmente sequestrati per favorire le indagini.