Dopo le piogge, scatta il divieto di balneazione ad Ancona: i tratti di costa a rischio
L'alluvione in Emilia Romagna ha lasciato strascichi anche al di fuori del territorio regionale. Nella vicina Ancona, che pure è stata interessata da forti temporali nei giorni scorsi, su alcuni tratti di costa è scattato il divieto di balneazione.
In particolare, l'area del litorale che va da Falconara al porticciolo di Torrette e, ancora, sotto alla piscina del Passetto e sotto il Cardeto, è oggetto di divieto di balneazione. Il provvedimento del Comune – come ha anche precisato sulla propria pagina Facebook ufficiale – è scaturito a seguito delle forti precipitazioni degli ultimi giorni che, oltre a ritardare l’arrivo della bella stagione, hanno comportato l’apertura di alcuni scolmatori a mare.
In un primo momento il divieto di balneazione era stato limitato al tratto di mare sotto al Cardeto, a Palombina Nuova vicino al confine con Falconara, nel tratto davanti alla Flaminia all’altezza di Colle Ameno e al porticciolo di Torrette. Poi il tratto in oggetto è stato allargato perché si è resa necessaria l’apertura di ulteriori scolmatori.
La misura verrà revocata quando le analisi dell’Arpam dimostreranno che i parametri di balneazione saranno di nuovo rientrati nella norma.
Va meglio, invece, proprio in Emilia Romagna: in particolare la Riviera Romagna è tornata quasi del tutto balneabile dopo l'emergenza alluvione delle scorse settimane. È quanto ha comunicato Arpae sul proprio sito ufficiale, facendo riferimento ai risultati delle ultime analisi effettuato lo scorso 2 giugno.
Nello specifico, sono tornate balneabili 97 località su 98. Resta sopra i limiti la sola acqua di Casalborsetti – 100 m Nord foce Canale Destra Reno, segno che comunque la situazione è in miglioramento.