Dopo il maltempo nuova ondata di caldo sull’Italia, le tendenze di Giuliacci
La perturbazione di origine atlantica che in queste ore si è affacciata sull’Italia portando una serie di rovesci e temporali ma anche una ondata di aria fresca su gran parte della penisola, è destinata ad avere vita breve. Stando alle ultime proiezioni meteo dei principali modelli matematici, infatti, dopo la fine del supercaldo e l’abbassamento delle temperature, l’anticiclone nord africano tornerà a impossessarsi della Penisola tra il prossimo weekend e l’inizio della settima prossima ma a sua volta durerà poco. “Tra il 21 e il 25 agosto ci sarà un tentativo dell’anticiclone nord africano di ritornare sull’Italia” spiega Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, ma dal 25-16 agosto “una nuova perturbazione atlantica raggiungerà l’Italia e debellerà forse in maniera definitiva l’anticiclone africano e il caldo di questa estate”.
Previsioni meteo di domani 18 agosto
Le previsioni meteo di domani 18 agosto indicano dunque l’ulteriore calo delle temperature al Sud e sulla Sicilia dopo il crollo al centro nord e in Sardegna avvenuto in queste ore. Mercoledì però il tempo migliorerà sulla maggior parte del Paese con prevalenza di sole, in particolare al nord, sull’alto Adriatico e le isole. Maggiore alternanze di sole e nubi sul resto del Paese con possibili rovesci o brevi temporali nel corso del pomeriggio nelle aree interne di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata.
Mercoledì torna il sole ma meno caldo
“Le fresche correnti della perturbazione si riverseranno su gran parte dell’Italia, a cominciare dalle regioni settentrionali e centrali e poi pian pino anche su quelle meridionali” spiega Giuliacci, aggiungendo: “Questa perturbazione però porterà rovesci e temporali diffusi solo martedì su Triveneto e poi su Romagna, Marche, Abruzzo e Molise mentre mercoledì solo residui piovaschi”. Entro mercoledì però ovunque le temperature massime si porteranno sotto i 35 gradi e “entro venerdì sotto i 30 gradi”. Dalla settimana prossima la ripresa dell’anticiclone africano che però “non porterà un ondata di calore così intensa come quella che abbiamo finora vissuto, tanto che attorno al 25-26 un’altra perturbazione più intensa raggiungerà l’Italia e porterà in maniera più diffusa e consistente le piogge” conclude Giuliacci.