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Dopo anni di botte e minacce, donna tenta il suicidio bevendo candeggina: arrestato l’ex compagno

Una donna di Cirò Marina, nel Crotonese, ha tentato il suicidio bevendo candeggina dopo aver subito per anni le botte e le minacce del compagno. Anche dopo essersi salvata ed essere riuscita a sfuggirgli, lui l’avrebbe tormentata con telefonate anonime e tentato di rovinarle i rapporti con gli amici. L’uomo, un 30enne, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
A cura di Eleonora Panseri
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Una donna di Cirò Marina, in provincia di Crotone, è arrivata a tentare il suicidio bevendo candeggina dopo aver subito per due anni le botte, gli insulti e le minacce del compagno. E anche dopo essere riuscita a sfuggirgli, l'ex l'avrebbe tormentata con telefonate anonime e perseguitando i suoi conoscenti.

Per questo l'uomo, un 30enne, è stato arrestato e condotto in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia dai Carabinieri della compagnia locale che hanno eseguito un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crotone, su richiesta della Procura.

In base a quanto ricostruito dai militari dell'Arma, la donna aveva iniziato a subire violenze a partire dal 2022: l'uomo l'avrebbe riempita di insulti, minacce e aggredita fisicamente sotto effetto di alcol e stupefacenti, anche in presenza del figlio minorenne della coppia.

Nel tentativo di sfuggirgli la vittima è pure arrivata a bere della candeggina, non riuscendo a vedere altra via d'uscita. Dopo essere sopravvissuta, è riuscita a scappare ma, anche dopo essersi allontanata dall'abitazione dove abitava insieme a lui, l'ex compagno avrebbe continuato a perseguitarla.

Mentre lei cercava di ricominciare ad avere una vita normale e a fare nuove amicizie, l'ex fidanzato l'avrebbe pedinata e riempita di telefonate anonime.

Avrebbe anche cercato di rovinare i nuovi rapporti che la donna stava faticosamente costruendo: l'uomo sarebbe riuscito a ottenere gli indirizzi delle abitazioni dei suoi amici mettendole addosso il terrore che potesse fare del male anche a loro per causa sua.

Alla fine gli inquirenti sono riusciti a ottenere il provvedimento di custodia cautelare e a farlo applicare dai militari dell'Arma sono che hanno arrestato l'uomo e lo hanno condotto nel carcere di Crotone in attesa dell'interrogatorio di garanzia.

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