La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano il mondo del lavoro. Decidiamo di pubblicarle non per dare un'immagine romantica del sacrificio, ma per spingere a una riflessione sulle condizioni e sulla grande disparità nell'accesso a servizi essenziali. Invitiamo i nostri lettori a scriverci le loro storie cliccando qui.
La lettera che segue la firma una donna sui 50 anni che racconta a Fanpage.it di cercare lavoro già da qualche anno. Ovvero da quando, dopo venti anni di "onorata carriera", ha perso il suo precedente lavoro. "Non mi hanno rinnovato il mandato buttandomi in mezzo a una strada da un giorno all'altro", scrive fornendo la sua testimonianza. Ci parla, come tanti altri che in queste settimane stanno raccontando le loro esperienze, delle difficoltà di trovare una nuova occupazione a 50 anni: "Non ci sono più opportunità per noi che a 50 anni siamo ancora troppo lontani dalla pensione ma considerati già troppo grandi per il mondo del lavoro. E di certo lo Stato non ci aiuta.".
La lettera a Fanpage.it
Mi rivedo molto nelle storie di lavoro arrivate alla vostra redazione. Anche io, dopo una importante esperienza lavorativa finita, sto ancora cercando una occupazione. Credo che per noi cinquantenni non ci sia nulla.
Per 20 anni ho speso la mia professionalità, il mio tempo e le mie energie in favore del popolo italiano. E dopo 20 anni di onorata carriera non mi hanno rinnovato il mandato buttandomi in mezzo a una strada da un giorno all'altro.
Sono ormai due anni che cerco con tutte le mie forze di ricrearmi una nuova e valida situazione lavorativa. Ma non c'è nulla da fare. Non trovo niente da nessuna parte.
Non ci sono più opportunità per noi che a 50 anni siamo ancora troppo lontani dalla pensione ma considerati già troppo grandi per il mondo del lavoro. E di certo lo Stato non ci aiuta. Viene negata ogni opportunità a giovani adulti padri e madri di famiglia.