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Donna veneta in vacanza in Albania muore per miocardite, era stata ricoverata per Covid

La trentottenne veneta Alessia Vidotto è morta a causa di una infezione cardiaca il giorno di Ferragosto a Tirana, capitale dell’Albania, dove era in vacanza con il marito e il figlio di un anno e mezzo.
A cura di Davide Falcioni
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Alessia Vidotto, 38enne originaria di Sedico, in provincia di Belluno, è morta a causa di una infezione cardiaca il giorno di Ferragosto a Tirana, capitale dell'Albania, dove era in vacanza con il marito e il figlio di un anno e mezzo. La donna aveva contratto il Covid alcuni giorni prima e a causa dell'aggravamento del suo quadro clinico era stata ricoverata in ospedale: le sue condizioni sono però ulteriormente peggiorate a causa del virus che le ha infettato il cuore provocandole una miocardite acuta.

Alessia Vidotto era originaria di Sedico ma viveva a Mussoi, frazione di Belluno. Descritta dalla famiglia come una donna riservata, sempre gentile e sorridente, era dipendente della Marcolin, azienda che produce e distribuisce occhiali. Si trovava in vacanza in Albania con il figlio e il marito Eroldi quando ha iniziato ad accusare i primi sintomi influenzali. Dopo alcuni giorni di malessere era andata a farsi visitare in Guardia medica e poi ricoverata in pronto soccorso per Covid. Quando è stata scoperta la miocardite per la giovane donna non c’è stato più nulla da fare.

Qual è la correlazione tra Covid 19 e miocardite

La miocardite acuta, un'infiammazione del muscolo cardiaco che può compromettere la sua capacità di pompare il sangue, è una complicazione rara ma grave dell'infezione da SARS-CoV-2. Come spiega Nature "i ricercatori italiani dell'Ospedale Niguarda di Milano e dell'Università di Brescia hanno guidato uno studio multicentrico internazionale per stimarne la frequenza e le conseguenze. Gli autori hanno esaminato i dati dei pazienti ammessi in 23 ospedali in Europa e negli Stati Uniti da febbraio 2020 ad aprile 2021 per valutare la frequenza, le caratteristiche cliniche e gli esiti della miocardite acuta. Hanno scoperto così che la miocardite acuta ha colpito 2,4 su 1.000 pazienti ospedalizzati per COVID-19, con un'età media di 38 anni. Una persona su cinque è morta o ha avuto bisogno di un supporto circolatorio meccanico temporaneo, ma i pazienti che si riprendono di solito non avevano danni cardiaci permanenti".

Secondo quanto emerso nello studio "il meccanismo alla base della miocardite associata al COVID-19 non è ancora completamente chiaro, ma ci sono due ipotesi: l'invasione virale del muscolo cardiaco o una risposta immunitaria anormale innescata dal virus". Il dottor Enrico Ammirati, cardiologo del De Gasperis Cardio Center and Transplant Center Niguarda Hospital e coautore dello studio, ha inoltre spiegato che la prevalenza della miocardite associata al COVID-19, anche se bassa, è superiore a quella associata alla vaccinazione COVID-19, che è stimata tra 10 casi per 100.000 e 10 per milione di persone vaccinate. "Inoltre, solo il 5% dei casi di miocardite associati al vaccino sono gravi, contro il 38% dei casi di miocardite virale", dice Ammirati. "Questo e molti altri vantaggi dell'immunizzazione fanno pendere la bilancia a favore della vaccinazione". "

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