Donna trovata morta strangolata in casa ad Arezzo, la figlia fermata dai carabinieri

Una terribile tragedia si è consumata nelle scorse ore all’interno di un’abitazione San Giovanni Valdarno, nella provincia di Arezzo, in Toscana. Una donna di 93 anni è stata trovata morta oggi in casa sua nel comune toscano con segni evidenti di strangolamento. Poco dopo è stata fermata la figlia sessantenne che in queste ore viene interrogata dagli inquirenti per accertare fatti e responsabilità
Il dramma è avvenuto nella notte tra sabato 8 marzo e domenica 9 marzo. L’allarme sarebbe partito con una chiamata arrivata ai numeri dei servizi di emergenza che sono accorsi sul posto trovando la vittima ormai priva di vita. Si tratta di un’anziana donna di 93 anni per la quale i sanitari del 118 hanno potuto solo accertare il decesso.
Poco dopo sul luogo dell’accaduto sono accorsi anche i carabinieri perché la donna presentava segni evidenti al collo. Interrogata dai militari dell’arma, la figlia è stata successivamente sottoposta a fermo nelle prime ore di oggi domenica 9 marzo. Le notizie sono ancora frammentarie, ma il sospetto è che la 93enne sia stata uccisa in casa per strangolamento.
Nell’abitazione dell'Aretino dove si sono consumati i fatti sono accorsi anche medico legale, per un primo esame esterno del corpo della vittima, e i reparti della scientifica per i rilievi in casa che aiuteranno a stabilire cosa sia accaduto nei momenti precedenti alla morte della pensionata. Dai primi accertamenti pare che nell’ultimo periodo le condizioni dell'anziana si fossero aggravate e anche questo avrebbe portato a inasprire i rapporti quotidiani con la figlia che la accudiva.
La stessa donna, 60 anni, che viveva in casa con la vittima insieme al marito, ha chiamato i carabinieri questa mattina intono alle 7. Secondo quanto si è appreso, la convivenza era caratterizzata da litigi, dissapori inaspriti dalle condizioni di salute della madre.