Donna in manette a Treviso: si prostituiva con la figlia 16enne

Una donna di Treviso è stata arrestata per aver fatto prostituire la figlia sedicenne. La magistratura veneziana ha emesso il provvedimento restrittivo con cui la donna è finita agli arresti domiciliari, mentre la minorenne è stata affidata ad una comunità protetta. La vicenda, particolarmente delicata, è stata protetta dagli inquirenti, che non hanno fornito particolari, ma si sono limitati ai dati essenziali: dalla storia emergerebbe, infatti, un quadro familiare particolarmente disagiato. Le indagini erano iniziate lo scorso dicembre in seguito a numerose segnalazioni dai parte dei cittadini. Residenti e vicini avevano riferito alla polizia di un andirivieni di uomini in un appartamento, e in molti supponevano che a prostituirsi fosse anche una ragazza minorenne.

Fa prostituire la figlia minorenne  – La madre è stata incastrata in seguito ad una lunga serie di accertamenti, appostamenti e pedinamenti. Nel corso delle indagini, gli inquirenti si erano avvalsi anche di alcune intecettazioni ambientali, dalle quali si evinceva la tragica situazione: all'interno del nucleo familiare, la madre si prostituiva con la figlia, imponendo tariffe che andavano dai 60 ai 100 euro. Decine di clienti erano stati interrogati dagli agenti, a cui avevano riferito di essersi appartati con la ragazza, mentre la madre attendeva in un'altra stanza. Gli uomini non sapevano che la giovane fosse minorenne, quest'ultima avrebbe riferito di avere più di 18 anni. La polizia ha scoperto, inoltre, che la vittima non avrebbe avuto rapporti completi con i clienti, attirati in quell'appartamento in seguito ad un annuncio apparso su un giornale: la ragazza appariva sulle inserzioni coperta in viso. Secondo le prime indagini, si scopre che la madre avrebbe fatto prostituire la figlia fin da quando aveva solo 15 anni. Un caso simile avveniva il mese scorso a Varese, dove una minorenne era costretta a prostituirsi. La 13enne era stata sequestrata da un romeno e da un trans che la tenevano segregata in un appartamento. In questo caso, però, lascia perplessi il fatto che l'aguzzino sia proprio la madre della 16enne.