Donna di 65 anni trovata morta in casa a Firenze: indagini in corso, nipote in Questura
Una donna di 65 anni, di origini peruviane, è stata trovata morta nella casa dove abitava a Firenze. A dare l'allarme, intorno alle 5.30, è stato il nipote non ancora maggiorenne della 65enne, di origini peruviane, con cui viveva. La vittima si chiamava Maria Teresa Chavez Flores. Nel pomeriggio sempre il 17enne è stato portato in questura, per essere ascoltato dagli investigatori.
Prende sempre più consistenza l'ipotesi che la donna sia stata uccisa, forse soffocata mentre dormiva.A trovare il corpo della 65enne sarebbe stato proprio il nipote 17enne, che da alcuni anni viveva con lei. Ma nel racconto del ragazzo ci sarebbero dei particolari che risultano ancora da chiarire.
L'allarme è stato lanciato nelle scorse ore. Sul posto si sono immediatamente recati la polizia, con la squadra mobile e la scientifica, il medico legale e il pubblico ministero di turno. Per chiarire le cause e la dinamica del decesso sono in corso accertamenti.
Non sarebbero stati rilevati segni visibili di violenza, ma al momento non verrebbe esclusa alcuna ipotesi, nemmeno quella di omicidio. Secondo quanto riportato dal quotidiano toscano Il Tirreno, la donna potrebbe essere stata strangolata.
Secondo quanto appreso, il ragazzo, studente di 17 anni, avrebbe spiegato in un primo momento alle forze dell'ordine giunte sul posto di aver trovato la donna, sua nonna, morta in camera da letto. L'abitazione si trova alla periferia di Firenze, in via Niccolò da Tolentino, vicino al policlinico di Careggi, al primo piano di un complesso di recente costruzione, composto da diversi appartamenti.
Il 17enne avrebbe inoltre raccontato agli agenti di essere rientrato a casa nella notte e di aver trovato un uomo con il quale avrebbe avuto una colluttazione. Il ragazzo, secondo quanto emerso, avrebbe subito contusioni al volto e per questo sarebbe stato portato all'ospedale di Careggi per un primo accertamento.
La porta di casa non presenterebbe segni di effrazione, ma gli investigatori avrebbero trovato una finestra dell'appartamento aperta. È stata portata via la salma della donna, mentre nell'abitazione proseguono gli esami della polizia scientifica.
Alcuni vicini hanno raccontato di non aver sentito rumori particolari provenire dalla casa della 65enne, solo uno avrebbe riferito a conoscenti di aver avvertito dei movimenti intorno alle 2 della notte.
L'appartamento, situato in un ampio caseggiato di cui un'ala è adibita ad alloggi ad affitto calmierato, è posto al primo piano e all'interno viveva da qualche anno la donna, che lavora come infermiera in due cliniche private per pazienti psichiatrici e affetti da Alzheimer, insieme al nipote. Non erano molto conosciuti dalle altre persone che vivevano nello stabile, con i quali c'erano solo rapporti di vicinato.