Domenico morto in ospedale a Taormina, il legale a Fanpage: “Otterremo giustizia per questo bambino”
La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta sulla morte del piccolo Domenico Bandieramonte, il bimbo di 4 anni deceduto in ospedale a Taormina dopo essere stato ricoverato per un virus intestinale. Il minore era stato prima paziente di un nosocomio catanese, poi era stato trasferito a Messina e a Taormina. Secondo la famiglia, il bimbo ha contratto un batterio ospedaliero che ha attaccato in breve tempo gli organi vitali. Ad assistere la famiglia nel difficile iter legale, l'avvocato Davide Tirozzi del foro di Verona.
"Cercheremo di ottenere giustizia per questo bambino con l'associazione "Sicilia Risvegli" – ha raccontato Tirozzi a Fanpage.it -. Con la onlus ci occuperemo di fornire supporto psicologico e materiale ai genitori del minore che in questo momento sono distrutti. Saremo presenti in tutte le azioni legali del caso".
Secondo quanto confermato dal legale, la famiglia ha intenzione di sporgere denuncia nei prossimi giorni. "Gli step dal punto di vista giudiziario non sono ancora definiti perché in questo momento i genitori di Domenico stanno facendo i conti con lo strazio di questa terribile vicenda. Quello che è certo è che bisogna accertare eventuali responsabilità. Dobbiamo capire come questo bimbo abbia contratto il batterio e da cosa sia derivato. Il ruolo della struttura ospedaliera sarà definito con le indagini".
Nel frattempo l'associazione "Sicilia Risvegli" sarà presente alla fiaccolata organizzata in memoria del bimbo per la giornata di domani, venerdì 15 luglio, a Lampedusa. "La onlus potrebbe essere parte civile in un procedimento sul caso – ha spiegato ancora Tirozzi -. Abbiamo intenzione di essere presenti sia dal punto di vista legale che psicologico. Sarà importantissima anche una presa di posizione sul piano sociale: nei prossimi giorni abbiamo intenzione di promuovere altre iniziative in ricordo di questo bambino morto in circostanze sicuramente tragiche che devono essere approfondite".
L'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha dato disposizioni al direttore sanitario dell'ospedale "San Marco", Antonio Lazzara, di istituire una commissione di indagine interna composta dai
direttori delle Unità di Malattie infettive, Chirurgia pediatrica e dalla Direzione medica di presidio ospedaliero.