Domenica torna l’ora legale: lancette avanti di un’ora
Gli italiani si preparano a dormire un'ora in meno nella notte tra sabato e domenica prossima. Alle 2.00 di domenica 27 marzo le lancette saranno spostate avanti di un'ora e per tutti i paesi che hanno adottato la convenzione dell'ora legale saranno le 3.00. Si chiama così, l'ora legale, perché in Italia è stata istituita attraverso il decreto legislativo n. 631 del 25 maggio del 1916. Lo spostamento delle lancette in avanti, rispetto al fuso orario di riferimento, è stato poi oggetto di numerose abolizioni e ripristini nel corso degli anni successivi alla sua istituzione.
Attualmente tutti i paesi europei utilizzano lo stesso calendario dell'ora legale, che viene applicata per un arco temporale di sette mesi che vanno dall'ultima domenica di marzo fino all'ultima domenica di ottobre. L'idea primaria per l'istituzione dell'ora legale venne a Benjamin Franklin: si tratta di un espediente messo a punto per produrre un maggiore risparmio energetico, a causa di un minore utilizzo di energia elettrica.
In effetti, durante il periodo compreso nei 7 mesi di applicazione, il sole sorge prima e tramonta più tardi, conseguentemente con l'applicazione dell'ora legale si "guadagna" un'ora di luce. Il caso vuole che quest'anno il cambio dell'ora avverrà poco dopo l'Earth Hour, L'ora della Terra ovverosia un'iniziativa promossa dal WWF per stimolare il risparmio energetico e limitare ogni sorta di sprechi.