Domani i funerali di Alessia e Giulia, travolte a Riccione: “Cerimonia pubblica, erano molto amate”
L’ultimo saluto ad Alessia e Giulia Pisano ci sarà domani. Sono stati fissati per venerdì 5 agosto i funerali delle due sorelle di Castenaso (Bologna) morte domenica mattina investite da un treno in stazione a Riccione. A partire dalle 8 nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio a Castenaso sarà aperta la camera ardente e alle 10.30 si celebreranno le esequie.
Sarà una cerimonia pubblica aperta a tutti, perché le due sorelle "erano molto amate in paese”. La famiglia, che in questi giorni ha spalancato la porta di casa al cordoglio di moltissime persone, ha espresso il desiderio di una cerimonia semplice al termine della quale i due feretri saranno condotti a piedi verso il cimitero comunale.
Per il giorno dei funerali a Castenaso sarà proclamato il lutto cittadino. Assieme a tutta la città e all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Gubellini, ci saranno i rappresentanti della prefettura di Bologna, della Questura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e della Città Metropolitana. Parteciperanno anche la Questura di Rimini e la sindaca di Riccione.
"Affranti per l'immatura e tragica scomparsa delle adorate Giulia ed Alessia il papà Vittorio, la mamma Tania, Stefania, nonna Giulia, nonna Tatiana, Pierpaolo con Alexandra, Emily e i parenti tutti annunciano che i funerali si terranno venerdì 5 agosto alle ore 10.30 nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio di Castenaso, dove parenti ed amici potranno salutare Giulia ed Alessia a partire dalle ore 8 – ha fatto sapere la famiglia – La famiglia non consente riprese audio-video e fotografie all'interno della chiesa".
Alessia e Giulia sono state investite e uccise da un treno nella stazione di Riccione dopo una serata trascorsa in discoteca. Ancora non è chiaro cosa è successo quella mattina. "Adesso è il tempo del rispetto, del silenzio e del raccoglimento. Le troppe parole scombussolano solo, dicono la parziale verità di tutto e deve essere solo un momento di raccoglimento e affetto e tenerezza verso i giovani. Questo è l'unico atteggiamento che noi adulti dobbiamo avere e manifestare", le parole di don Giancarlo Leonardi, parroco di Castenaso.