Dolomiti, hotel rifiuta turisti israeliani: “Siete responsabili di genocidio, non siete i benvenuti”
Un ragazzo e una ragazza di nazionalità israeliana sono stati rifiutati da un hotel sulle Dolomiti. La motivazione? "Il popolo israeliano in quanto responsabile del genocidio non è gradito cliente nella nostra struttura". Inizia in questo modo il messaggio ricevuto da una donna di nome Eden dopo aver prenotato una camera all’Hotel Garni Ongaro, a Selva di Cadore, in provincia di Belluno. Il messaggio su Booking dello staff dell’albergo, scritto originariamente in inglese e inviato il giorno prima del volo, continua così: "Pertanto, se desiderate annullare la vostra prenotazione, sarete lieti di farlo e saremo lieti di concedervi la cancellazione gratuita". La donna aveva prenotato due notti presso la struttura sulle Dolomiti per l’inizio di novembre.
Contattata dall'Agenzia Nova, la donna ha detto che lei e il compagno si sono "arrabbiati ed erano scioccati". "Non potevamo credere che una cosa del genere fosse successa alla nostra generazione, in Italia", ha affermato Eden. Sebbene i titolari dell'hotel non abbiano mai menzionato l'ebraismo, per la ragazza quello subito sarebbe un episodio di antisemitismo. "Penso che ogni tipo di razzismo o discriminazione debba essere condannato. I responsabili devono essere puniti e subire le conseguenze di tali atti orrendi".
Dopo aver contattato l'albergatore di Selva di Cadore per ottenere il rimborso, la coppia avrebbe continuato a ricevere messaggi sarcastici. I due hanno trovato un’altra sistemazione.