Dodici panetti bloccati all’aeroporto di Catania. Ma non si trattava di droga

Quando la signora Clara si è vista svuotare il bagaglio a mano dagli addetti di sicurezza al check-in dell’aeroporto di Catania, ha subito esclamato: “Quella non è droga!”. Alla donna infatti sono stati sequestrati dodici panetti di… pasta di mandorle, come scrive Repubblica, del tutto simili a quelli ben più proibiti solitamente trasportati da trafficanti da una parte all’altra del mondo. Ma il problema è un altro: non è infatti possibile trasportare liquidi o "prodotti di analoga consistenza" in capacità superiore a 100 millilitri (o 100 grammi), come si legge sul sito dell’Enac. A nulla sono servite le proteste della signora, le barrette (150 grammi ciascuna) sono state sequestrate. "Il danno economico è minimo, ho perso non più di una trentina di euro – ha raccontato Clara a Repubblica- ma mi è dispiaciuto non aver trovato indicazioni chiare sul sito della compagnia con la quale ho volato".

A nulla sono servite le proteste della signora, le barrette (150 grammi ciascuna) sono state sequestrate. "Il danno economico è minimo, ho perso non più di una trentina di euro- ha raccontato Clara- ma mi è dispiaciuto non aver trovato indicazioni chiare sul sito della compagnia con la quale ho volato". La donna ha segnalato l'episodio all'ufficio reclami dell'aeroporto di Catania. "Il giorno prima è partita una mia amica con gli stessi panetti- ha scritto- e a lei non è stata mossa alcuna obiezione". L'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile riporta una tabella, con una casistica esemplificativa, dei prodotti ‘vietati’ da portare nel bagaglio a mano: ammessi rossetto solido, formaggi come il parmigiano, panini con crema di cioccolato. Non ammessi, dentifricio, burro di arachidi, mascara liquido, formaggio "fresco o squagliato".